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Volley, Europei 2017 – I due schiaffi dell’Italia ai quarti: mai così male in 30 anni! Estate critica, bisogna ripartire verso i Mondiali
Italia vs Belgio 0-3, Italia vs Olanda 0-3. Due sonori schiaffi, entrambi patiti ai quarti di finale degli Europei. Questo è il riassunto estremo della stagione dell’Italia del volley che tra uomini e donne ha rimediato due sonore scoppole nella partita da dentro o fuori che apre la porta sulla zona medaglie. Due ko molti simili, arrivati senza minimamente lottare, senza riuscire a tenere testa agli avversari, con parziali umilianti e restando in campo poco più di un’ora.
I ragazzi di Blengini partivano da favoriti contro i Red Devils, le ragazze di Mazzanti avrebbero dovuto fare l’impresa contro le oranje ma poco cambia: il risultato fa malissimo ed è purtroppo la cartina da tornasole di un movimento che fatica a esprimersi con grande continuità ai massimi livelli internazionali. Era da trent’anni esatti che le nostre Nazionali salivano sul podio: l’ultima volta che entrambe le squadre si fermarono ai quarti di finale fu appunto nel 1987, una vita fa.
Il tutto arriva a termine di un’estate in cui la maschile è arrivata ultima in World League (peggior risultato nella storia) anche se a parziale consolazione abbiamo vinto due medaglie (argento nel Grand Prix femminile e argento nella Grand Champions Cup maschile). Eventi però di contorno in cui tante Nazionali non erano presenti con le big mentre l’Italia ha totalmente fallito l’appuntamento più importante della stagione post-olimpica. Sarà anche vero che mancavano Ivan Zaytsev, Osmany Juantorena, Emanuele Birarelli, Ofelia Malinov, Miriam Sylla (per diversi problemi l’uno dall’altro), sarà anche vero che le ragazze stanno attraversando un ricambio generazionale dopo le deludenti Olimpiadi di Rio 2016 e che gli uomini devono ritrovare un nuovo assetto di squadra ma due umiliazioni del genere sono davvero pesanti da digerire.
Da una parte paghiamo la mancanza di alcuni big e l’assenza purtroppo di ricambi all’altezza con un cronico problema in posto 4 oltre al fatto che si fatica a trovare un vero leader in campo (Giannelli e Lanza ci hanno provato ma sono troppo altalenanti sotto questo aspetto, Vettori deve ancora ingranare con continuità). Dall’altra il fatto che la squadra è nuova e che l’amalgama ottimale va ricercata, gli equilibri sono saltati con l’infortunio della palleggiatrice titolare e manca anche una vera leader, ci aggrappiamo spesso a Paola Egonu che è la nostra stella ma giustamente non ha ancora la maturità per risolvere da sola certi incontri.
Vedremo cosa ci proporranno i campionati che inizieranno tra due settimane e soprattutto facciamo crescere i giovani (ricordiamoci che abbiamo vinto il Mondiale U18, non disperdiamo certi patrimoni). Mazzanti e Blengini ora sono esclusivamente CT della Nazionali: avranno tutto il tempo possibile per pensare al prossimo anno quando si giocheranno i Mondiali, tra Italia e Bulgaria per gli uomini e in Giappone per le donne.
