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Judo, Mondiali 2017: il Giappone vince il primo titolo a squadre miste, 6-0 al Brasile. Francia e Corea del Sud sul podio

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Per la prima volta nella storia, una competizione a squadre miste si è tenuta in occasione della rassegna iridata, come prova generale in vista dell’inserimento di questa gara nel programma olimpico di Tokyo 2020. Ai Campionati Mondiali di judo 2017, che si sono conclusi proprio quest’oggi alla László Papp Arena di Budapest, a salire sul gradino più alto del podio è stato il Giappone, che in finale ha asfaltato il Brasile con un 6-0 senza appello. Ad aprire la finale è stato l’ippon su osaekomi messo a segno dall’argento individuale Tsukasa Yoshida (57 kg) sulla campionessa olimpica Rafaela Silva. Il campione iridato Soichi Hashimoto (73 kg) ha poi messo a segno un waza-ari ai danni di Marcelo Contini, mentre l’altra medagliata d’oro individuale, Chizuru Arai (70 kg), si è dovuta accontentare di una vittoria grazie ad uno shido al golden score su Maria Portela. La certezza della vittoria è arrivata grazie a Kenta Nagasawa (90 kg), che ha costretto Victor Penalber ad accumulare un terzo shido al golden score. L’argento iridato Sarah Asahina (+70 kg) ha messo a segno due waza-ari prima di realizzare un ippon su osaekomi ai danni di Maria Suelen Altheman, infine Takeshi Ojitani (+90 kg) ha vinto contro Rafael Silva con un waza-ari al golden score.

Nella prima finale per la medaglia di bronzo, la Francia ha superato la Russia per 5-1. Medagliata di bronzo della categoria 57 kg individuale, Hélène Receveaux ha ottenuto il primo punto dell’incontro in rimonta su Anastasiia Konkina: in svantaggio di un waza-ari, la francese ha proceduto con una leva al braccio in juji gatame dopo aver già pareggiato i conti con un waza-ari. In seguito, Benjamin Axus (73 kg) ha messo a segno un waza-ari per poi chiude la pratica per osaekomi contro Zelimkhan OzdoevMarie-Ève Gahié (70 kg) si è imposta per waza-ari su Valentina Maltseva, ma la Russia ha saputo reagire con Mikhail Igolnikov (90 kg), capace di battere Axel Clerget per due waza-ari ad uno. Ad offrire il punto della vittoria alla Francia è stata la giovanissima Romane Dicko (+70 kg), diciassettenne che esordiva oggi in un grande campionato senior: il giovane talento del judo francese ha sconfitto per ippon Anna Gushchina dopo che entrambe le atlete avevano realizzato un waza-ari. Infine, Cyrille Maret (+90 kg) ha battuto al golden score Andrey Volkov con un ippon su osaekomi. Da notare che, nonostante facesse parte della lista degli iscritti, Teddy Riner non ha partecipato a nessun combattimento.

Stesso risultato di 5-1 anche nella seconda sfida per la medaglia di bronzo, con la Corea del Sud che ha avuto ragione del Canada. I nordamericani si erano in realtà portati in vantaggio grazie a Jessica Klimkait (57 kg), che ha battuto per waza-ari al golden score Kwon You-Jeong. Gli asiatici hanno pareggiato grazie al terzo shido accumulato da Antoine Bouchard (73 kg), che era già in svantaggio per waza-ari contro An Chang-Rim, per poi passare in vantaggio grazie alla vittoria di Jeong Hye-Jin (70 kg) su Kelita Zupancic. I sudcoreani si sono poi assicurati la medaglia grazie alla vittoria per waza-ari di Gwak Dong-Han (90 kg) su Zachary Burt e a quella per due waza-ari a zero firmata da Kim Min-Jeong (+70 kg) su Ana Laura Portuondo Isasi. A chiudere la serie di incontri è stata la vittoria per waza-ari di Kim Sung-Min (+90 kg) su Kyle Reyes.

Teams
1. Japan (JPN)
2. Brazil (BRA)
3. France (FRA)
3. Korea, South (KOR)
5. Russia (RUS)
5. Canada (CAN)
7. Germany (GER)
7. Georgia (GEO)

giulio.chinappi@oasport.it

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Immagine: IJF

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