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Biathlon, Coppa del mondo Pokljuka 2016: Martin Fourcade vince la sprint di Pokljuka davanti a Johannes Bø

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Terza vittoria stagionale su quattro gare disputate: Martin Fourcade ha aperto nel migliore dei modi la tappa di Coppa del mondo di Pokljuka 2016, confermandosi leader dell’intero movimento di biathlon maschile a livello globale e ovviamente leader della classifica generale.

Il francese si è imposto nella sprint che ha aperto la seconda tappa di Coppa in terra slovena nonostante un inizio che non sembrava indicare un risultato di questo tipo: senza sbagliare al poligono e imponendo una progressione costante nello sci di fondo, però, Fourcade ha scavalcato Johannes Bø, che dopo il primo poligono sembrava potesse quantomeno insidiare la prima posizione. Il giovane norvegese si è spento con il passare dei chilometri e nella seconda e terza tornata ha faticato a tenere il ritmo dei migliori nonostante un tracciato agevole e che non permette grandi distacchi. Alla fine, sul traguardo ha pagato 13” di distacco tutti maturati nell’ultimo giro dopo che all’uscita dal secondo poligono aveva lo stesso tempo dell’avversario. Per Fourcade si tratta della 50esima vittoria della carriera in Coppa del mondo, la prima a Pokljuka.

Nessun errore anche per il russo Anton Shipulin, terzo nella sprint odierna anche per riconquistare il ruolo di leader della squadra russa dopo la doppietta nell’inseguimento di settimana scorsa firmata da Babikov e Tsvetkov. Alle sue spalle, staccato di 20” da Fourcade, il secondo norvegese di giornata Emil Hegle Svendsen, molto competitivo sugli sci stretti anche se rispetto agli altri big ha perso terreno nei tempi di esecuzione al poligono, chiudendo ai piedi del podio. Molto bene anche il francese Quentin Fillon Maillet, capace di inserirsi in quinta posizione nonostante un pettorale alto di partenza. Sesta e settima posizione per il tedesco Simon Schempp e il norvegese Ole Einar Bjørndalen, senza errori come il tedesco Lesser e il ceco Krcmar, alle loro spalle. Per trovare il primo atleta con un errore bisogna scendere fino al russo Eliseev, che ha chiuso al decimo posto davanti all’austriaco Eder, undicesimo a sua volta con un bersaglio mancato.

Va registrata, purtroppo, una giornata nelle retrovie della classifica per la nazionale italiana. Lukas Hofer, 42esimo con 3 errori, è stato il migliore degli azzurri, fuori dalla zona punti e troppo falloso al poligono in una gara di questo tipo. Buono, comunque, il 13esimo tempo di giornata sugli sci. Stesso numero di errori commessi per Dominik Windisch, che però si è dovuto accontentare della 59esima piazza, utile per qualificarsi all’inseguimento e mettere chilometri nelle gambe per avvicinarsi alla migliore condizione atletica. 75esima e 82esima posizione per Giuseppe Montello e Thomas Bormolini, rispettivamente con uno e due bersagli mancati.

Twitter: @Santo_Gianluca

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gianluca.santo@oasport.it

Foto: Romeo Deganello

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