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Volley, Supercoppa Italiana 2016 – Le quattro squadre ai raggi X: Modena favorita in casa, Perugia con Zaytsev, Civitanova da riscatto

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Nel weekend si svolgerà al PalaPanini di Modena la Supercoppa Italiana 2016 di volley maschile. Per la prima volta la competizione è stata allargata a quattro formazioni, trasformandosi in un autentico evento che apre a tutti gli effetti la stagione per club (la SuperLega incomincerà settimana prossima).

Non più solo i Campioni d’Italia e i vincitori della Coppa Italia (sempre Modena per questa volta) ma ai nastri di partenza ci saranno le migliori quattro squadre dell’ultima stagione, quelle giunte alle semifinali dei playoff e qualificate alle Coppe Europee: Modena, Perugia, Civitanova e Trento. Conosciamo meglio le quattro formazioni e i giocatori di spicco che ci faranno divertire nel fine settimana.

 

MODENA – I canarini, reduci dallo strepitoso triplete della passata stagione, difendono il titolo conquistato lo scorso anno. Avranno il supporto del loro PalaPanini, tempio del volley desideroso di festeggiare un nuovo trionfo della banda guidata da coach Roberto Piazza, al debutto sulla panchina dei Campioni d’Italia.

Gli emiliani si presentano con uno squadrone che nel mercato estivo è stato rinforzato da una diga centrale che sulla carta è la migliore in assoluto al mondo: Kevin Le Roux e Max Holt sono pronti per dare spettacolare. Earvin Ngapeth vorrà continuare a martellare dopo la delusione delle Olimpiadi, anche perché di fronte si ritroverà gli italiani (Zaytsev su tutti) a cui ne ha dette di tutti i colori a Rio. Lo schiacciatore francese è la grande stella della squadra della Presidente Pedrini che desidera avere anche il contributo del miglior Luca Vettori, opposto di razza che però in estate si è visto poco con la Nazionale.

Le incognite sono tutte su Orduna, nuovo palleggiatore che dovrà sostituire il fenomeno Bruninho tornato in Brasile. A Padova ha fatto vedere tante cose belle ma saprà esibirsi su quei livelli? Nemanja Petric confermatissimo di banda come Salvatore Rossini. Uno squadrone di fenomeni che parte ancora con i favori del pronostico per una nuova grande stagione.

 

PERUGIA – L’arrivo di Ivan Zaytsev ha scaldato tutta la piazza che ora spera di vincere finalmente qualcosa dopo due Finali Scudetto perse. Padron Sirci ha investito tantissimo per mettere a disposizione di coach Boban Kovac una formazione con i controfiocchi che potesse subito fare la differenza: la Supercoppa Italiana è un’ottima occasione.

Sconfitti da Modena nella rincorsa verso il tricolore di qualche mese fa, i Block Devils ripartono più agguerriti che mai. Lo faranno schierando lo Zar da opposto vista l’assenza dell’infortunato Aleksandar Atanasijevic che, quando verrà definitivamente recuperato, farà scalare Zaytsev di banda. La diga centrale rafforzata incute timore a tutti con Marko Podrascanin in grado di fare la differenza affiancato da Emanuele Birarelli, capitano della nostra Nazionale reduce dall’argento olimpico. La cabina di regia affidata a Luciano De Cecco è una certezza, dovrà gestire al meglio le sue bocche da fuoco. Una squadra offensiva che ha valide armi anche in battute e soprattutto molto ambiziosa.

 

CIVITANOVA – Si riparte dopo le tre semifinali perse nell’ultima stagione quando la Lube era decisamente la super favorita. I biancorossi devono assolutamente riscattarsi, guidati da coach Chicco Blengini ringalluzzito dall’argento di Rio 2016. Probabilmente questa volta i marchigiani non sono in pole position per la conquista del trofeo ma l’esperienza e la classe di alcuni uomini di punta può sovvertire.

Su tutti servirà il miglior Osmany Juantorena per portare il più alto possibile i propri compagni. La Pantera dovrà dare il meglio di sé senza il palleggiatore titolare Christenson. L’opposto Sokolov, rientrato in Italia, è la carta in più per spezzare l’equilibrio

 

TRENTO – Prima uscita di Angelo Lorenzetti sulla panchina dei dolomitici dopo aver conquistato lo scudetto con Modena. La squadra del Presidente Mosna non parte con i favori del pronostico ma per carattere è in grado sempre di stupire e fare la differenza.

Tutto dipenderà dalla regia di Simone Giannelli, dalla caparbietà di Filippo Lanza e da come il “nuovo” opposto Jan Stokr si comporterà. Una squadra coriacea, solida, ben quadrata, con automatismi già registrati, pochi cambi sul mercato estivo e tanta voglia di confermarsi al vertice come ormai accade da dieci anni.

 

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