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Ciclismo, Europei Plumelec 2016: la grande occasione di Sonny Colbrelli

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Classe 1990, originario di Desenzano del Garda (BS), è un velocista atipico. Per meglio dire, Sonny Colbrelli è un “passista veloce”. Come ha saputo dimostrare nella volata finale della Coppa Agostoni 2016, vinta davanti a Ulissi e Gavazzi, Sonny è soprattutto uno sprinter ma non disdegna le brevi salite. Ne troverà una a Plumelec: il percorso degli Europei su strada, infatti, presenta una piccola côte proprio sul finale e questo apre a scenari molto diversi e variabili che rendono difficile fare dei pronostici sicuri.

Colbrelli viene da una stagione in cui ha dimostrato un ottimo stato di forma: oltre alla recente Coppa Agostoni, viene da un terzo posto all’Amstel Gold Race (vinse Gasparotto su Valgren) e una terza piazza nella quinta tappa del Giro d’Italia (Praia a Mare – Benevento). I risultati conseguiti hanno fatto sì che molte squadre lo adocchiassero, considerandolo un tassello importante per un team che punta in alto.

Così, Sonny Colbrelli, a partire dal prossimo anno, correrà insieme a Vincenzo Nibali nel World Tour con la Bahrain-Merida, neonato team del piccolo Paese asiatico che potrà contare anche su nomi quali Paolo Slongo (in qualità di direttore sportivo), Giovanni Visconti, Konstantin Siutsou, Grega Bole, Enrico Gasparotto e Valerio Agnoli.

L’occasione concessagli dal CT Davide Cassani di partecipare agli Europei francesi sarà dunque per Colbrelli una vetrina per dimostrare quello che ha e quello che sa fare. Anche perché se è vero che l’arrivo di Plumelec non gli è particolarmente congeniale e che, di certo, non sarà lui il capitano della pattuglia azzurra, è vero anche che, come passista, è in grado di far saltare il banco e, quindi, poter sorprendere.

Le doti, come del resto le forze, non gli mancano.

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Foto: Pagina Facebook Sonny Colbrelli

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