Seguici su

Arco

Tiro con l’arco, Europei 2016: la nazionale italiana ai “Raggi X”

Pubblicato

il

La nazionale italiana di tiro con l’arco è pronta a partire alla volta di Nottingham per gli Europei 2016 di tiro con l’arco, uno degli ultimi appuntamenti in vista poi delle prossime Olimpiadi di Rio 2016.

Ecco quali sono i convocati azzurri, per la kermesse britannica:

Mauro Nespoli: classe 1987, il lombardo è il leader della squadra maschile di arco ricurvo. Sicuramente, per lui, questa sarà una importante tappa di avvicinamento ai Giochi brasiliani.

Michele Frangilli: nato nel 1976, anch’egli lombardo è uno dei decani assoluti di tutto il movimento internazionale. Ha perso un po’ di smalto nelle prove singole, ma quando c’è da battagliare nelle prove a squadre sa far valere la sua esperienza

David Pasqualucci: la carta d’identità dice 1996, praticamente vent’anni ancora da compiere. Vanta già un argento iridato a squadre, proprio con Nespoli e Frangilli l’anno scorso a Copenaghen, e la freschezza di chi vuole stupire con la sua positiva sfrontatezza.

Guendalina Sartori: venuta al mondo lo stesso giorno, mese e anno di Danilo Gallinari, ovvero 08/08/1988, la veneta è certamente il riferimento del comparto femminile. Inoltre è stata l’unica a strappare il pass individuale (ma non nominale) per le prossime Olimpiadi.

Claudia Mandia: nata nel 1992 in Campania, l’arciera sorella di Massimiliano Mandia è stata brava a farsi trovare pronta nella scorsa stagione indoor iniziando al meglio il 2016 e guadagnandosi la convocazione in nazionale.

Vanessa Landi: la più giovane del gruppo essendo del 1997. Cresciuta in Toscana, si è fatta notare positivamente nella tappa della Coppa del Mondo di Wroclaw 2015 rimanendo da li in poi sempre ad alti livelli, sino ad arrivare ad occupare un posto in azzurro per questi Europei.

Foto: Profilo FB David Pasqualucci

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *