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Motomondiale, Valentino Rossi ha perso l’ultimo treno per la Decima? La sua fame alimenta il sogno

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A nessuno è dato sapere, oggi, se quella di Valencia sia stata l’ultima occasione di Valentino Rossi per conquistare la tanto agognata Decima. Al contrario, a tutti è stato comunicato (clicca qui per saperne di più) che quella appena conclusa – molto amaramente – non è stata l’ultima stagione agonistica del Dottore più amato dagli italiani, e non solo…

È dal 2010 che il tavulliese si trova sulle tracce del decimo alloro iridato della sua invidiabile (vero Marc…?!) carriera, ottavo nella classe regina. In questi sei Campionati trascorsi “a digiuno” si sono succeduti diversi antagonisti, gli episodi cruciali ed anche i mezzi che avrebbero dovuto traghettarlo verso il profano Eden dei centauri immortali.

Dopo la schiacciante vittoria del Mondiale 2009 con la Casa dei tre diapason, proprio ai danni del solito “compagno di squadra” Lorenzo, Rossi ha vissuto quattro annate a dir poco complicate, lontane dagli standard di competitività a cui aveva abituato tifosi e colleghi, da sempre. La stagione 2010 è stata davvero maledetta: la frattura di tibia e perone destri rimediata nella seconda sessione di prove libere al Mugello lo costringerà a saltare quattro gare. Mondiale chiuso in terza posizione a 150 punti da Lorenzo. Il biennio 2011-2012 è passato alla storia, ahinoi, per il fantomatico connubio imperfetto tra Vale e la Ducati (zero vittorie, tre podi, un settimo e un sesto posto come piazzamenti finali, un bilancio deprimente). Il ritorno in Yamaha nel 2013 ha rimesso in carreggiata il Dottore: ritorno sul gradino più alto del podio sull’amatissimo circuito di Assen, due anni e otto mesi dopo l’ultimo successo, quarto posto conclusivo dietro al terzetto spagnolo Marquez-Lorenzo-Pedrosa (ancora loro!).

Il resto è storia recente, il doppio argento iridato dietro Marquez (2014) e Lorenzo (2015) è stato tanto esaltante quanto vomitevole a causa delle vicissitudini che lo hanno caratterizzato. Negli ultimi sei anni, Rossi ha visto esultare, a novembre, una volta Stoner, due volte Marquez e ben tre volte Lorenzo. Difficile trovare motivazioni maggiori…

A nessuno è dato sapere, oggi, se nel 2016 Rossi avrà ancora Lorenzo come “separato in casa” sotto il tetto Yamaha. Al contrario, tutti abbiamo già capito che la prospettica fame di vittoria di Valentino è fin d’ora doppia, tripla, anzi, Decupla.

 

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giuseppe.urbano@oasport.it

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1 Commento

1 Commento

  1. Luca46

    11 Novembre 2015 at 17:01

    Penso che questa per Valentino sia stata l’ultima opportunità. Fortunatamente per lui le cose si erano messe abbastanza bene sfruttando gli errori degli avversari. E’ difficile pensare che questi errori continuino a susseguirsi. Quello che mi fa pensare per il no è soprattutto il fatto che non mi sembra per niente tutelato. La mia impressione è che sia li come specchietto per le allodole. E’ inconcepibile da parte della Dorna che un pilota faccia per 3 gare quello che ha fatto Marquez. Alla prima, alla seconda ammettiamo che possa scappare ma alla terza come detto da Piero Ferrari sarebbe a casa adesso. Evidentemente può permettersi di fare certe cose. Sia chiaro a termini di regolamento nulla gli si può imputare. Tuttavia chi ha il naso dentro ai box lo ha capito prima di noi e con due o tre paroline magiche degli sponsor a Valencia Lorenzo finiva terzo come era giusto che fosse. Invece evidentemente ha fatto comodo che le cose finissero così.

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