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Motomondiale 2015, Moto 2 – Moto 3: Zarco e Kent per il match point a Misano

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MOTO 2

Al Gran Premio di Gran Bretagna, la pioggia ha smesso di cadere quando i piloti della Moto2 erano ormai scesi in pista con pneumatici da bagnato. Il più bravo a spuntarla in questa condizione ibrida è stato il solito Johann Zarco (Ajo Motorsport), con una vittoria che gli ha permesso di estendere il suo vantaggio in classifica sulla coppia iberica Rins – Rabat a ben ottantacinque punti sul primo e tre in più sul secondo. Il gap più grande esistente al momento nelle tre classi del Campionato. Zarco arriva dunque al Gran Premio “TIM” di San Marino e della Riviera di Rimini decisamente proiettato verso il titolo. Il francese può già iniziare a pensare al futuro allora, e degna di menzione a tal proposito è un’intervista rilasciata in settimana dal suo manager, Laurent Fellon, il quale ha confermato che il suo assistito correrà nella classe intermedia anche nella prossima stagione, nonostante il dominio incontrastato di quest’anno. Con esclusione della prima gara in Qatar, Zarco non è infatti mai sceso giù dal podio. La difesa della corona per Tito Rabat non è andata come previsto, evidentemente, in una stagione segnata da problemi con la moto e dalla sfortuna. Il campione in carica è comunque in grado di ottenere dei risultati positivi, di qui alla fine, che gli permetterebbero di lottare con il rookie Alex Rins per il secondo posto generale. A Misano, quest’ultimo ha vinto la gara della Moto3 negli ultimi due anni e sale sul podio della Moto2 da quattro gare consecutive, quindi, si presenterà ai nastri di partenza con credenziali che vanno ben oltre la fama già consolidata di “matricola terribile”.
Il termometro degli italiani. Franco Morbidelli (Italtrans Racing), già costretto a saltare il Gran Premio di Gran Bretagna a causa di una frattura della tibia rimediata durante un allenamento in motocross, non potrà scendere in pista neanche a Misano davanti al suo pubblico. Luca Marini e Mattia Pasini, entrambi su Kalex, si schiereranno sulla griglia di partenza in qualità di wildcard.

MOTO 3

A Silverstone, Danny Kent ha centrato la vittoria davanti al suo pubblico. Il 21enne del team Leopard Racing ha strabiliato sull’asfalto bagnato, divenendo inoltre il primo pilota britannico a conquistare la gara di casa nella categoria cadetta. Il successo ha proiettato il centauro di Chippenham a 70 punti di distanza sul riminese Enea Bastianini (Gresini Racing Team Moto3) nella graduatoria iridata. Il vantaggio appare ormai così ampio che solo l’inglese può solo buttare alle ortiche il titolo. Dopo la caduta di Silverstone, le chance mondiali per Bastianini, “enfant du pays” in questo weekend, sono dunque diminuite ma la matematica ancora non lo condanna e, in onore anche del suo mitico nome di battesimo, lotterà strenuamente fino all’ultimo GP valenciano e farà carte false pur di centrare la prima vittoria stagionale proprio nella gara di casa. L’altro italiano ancora in corsa per il podio iridato, Romano Fenati (SKY Racing VR46), è stato in lotta per il podio nell’ultimo GP in terra britannica, prima che la pioggia gli giocasse un brutto tiro. Nonostante il dodicesimo posto finale, l’ascolano conserva la terza posizione in campionato con 28 punti di ritardo sul connazionale e, ad oggi, ha l’onore di essere il primo fra gli innumerevoli piloti KTM. Infine, il punto sull’altro italiano del momento. Nelle ultime due gare Niccolò Antonelli (Ongetta-Rivacold) ha mostrato tutte le sue potenzialità; la vittoria di Brno, la prima della sua carriera, seguita dal terzo posto sotto il diluvio di Silverstone, sono delle buone premesse alla vigilia della gara di Misano. Anche per il 19enne di Cattolica ci sarà una motivazione “campanilistica” in più per affermarsi nella gara di domenica.

Nessuno dei piloti dell’attuale griglia della Moto3 ha mai vinto il giovane Gran Premio motociclistico di San Marino e della Riviera di Rimini, quindi, chiunque transiterà davanti a tutti sotto la bandiera a scacchi iscriverà per la prima volta il suo nome nel gotha di un circuito per tanti motivi affascinante.

 

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Foto: Pagina FB Kent

 

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