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Calcio, Italia under 21: Di Biagio riparte dalle certezze

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L’Italia s’è fatta, per l’ennesima volta. Accade sempre, a ogni convocazione diramata dai ct calcistici, e accade soprattutto ogni due anni per l’under 21, quando un ciclo finisce e uno nuovo deve aprirsi. Ieri è successo di nuovo, con Luigi Di Biagio ancora al timone di una nazionale chiamata a riscattare l’eliminazione prematura degli Europei 2015 (che ha significato niente pass olimpico) e a qualificarsi alla rassegna del 2017, sognando di ospitare quella del 2019 (ma sarà un’altra storia) per andare a caccia della tanto agognata Olimpiade 2020.

Alt, però, un passo alla volta. Il presente parla di ventisei nomi, 17 dei quali nuovi, e qualche certezza. Importante, anzi fondamentale, per impostare un lavoro subito vincente. La spina dorsale c’è: Alessio Romagnoli in difesa, Marco Benassi a centrocampo, Federico Bernardeschi (due gol al Barcellona in amichevole) davanti. Non compaiono per ora Daniele Rugani, Danilo Cataldi e Domenico Berardi, ’94 già nel mirino della nazionale maggiore di Antonio Conte. Probabilmente il primo vi entrerà presto in pianta stabile, da verificare gli altri due che dunque rimangono pronti per tornare a disposizione di Di Biagio. In Repubblica Ceca si sono rivelati tra i migliori della sfortunata spedizione tricolore.

E’ un’Italia a trazione anteriore quella che si prepara per affrontare in amichevole l’Ungheria in trasferta il prossimo 12 agosto. Otto infatti le punte convocate dal ct, tra cui spicca Alberto Cerri – per molti un predestinato – e si vede l’atteso Luca Garritano. Di Kinglsey Boateng si è già detto tanto ai tempi della Primavera del Milan, quando a San Siro un altro Boateng – Kevin Prince, ghanese – emozionava a suon di rock ‘n’ roll. Li proverà, Di Biagio, e poi deciderà la strada giusta. Senza dimenticare che scalpita un classe 1997 dal talento enorme, quel Federico Bonazzoli addirittura già convocato nello scorso ciclo.

Tutti da scoprire difesa e centrocampo. La porta sembra blindata, con Cragno e Scuffet a darsi battaglia (entrambi hanno già presenze in Serie A e non è un fatto comune), dietro si rivede Nicola Murru – bocciato nelle esperienze passate – ma i nomi sono quasi tutti provenienti dalla cadetteria. In mezzo al campo grande attesa per Valerio Verre, scuola Roma: ha i numeri per diventare presto grande. Forse si è un po’ corti, ma il numero dipenderà anche dal modulo. Come giocherà Di Biagio, che in questi primi due anni ha alternato 4-2-4, 4-2-3-1 e 4-3-3?

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: profilo Twitter Uefa under 21 (Marco Benassi in gol contro l’Inghilterra nel girone di Euro 2015)

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