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Biathlon

Sochi 2014, Biathlon: Staffetta maschile, Oro e medagliere per la Russia. Ottimi quinti gli azzurri

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Si è chiusa l’avventura del biathlon ai Giochi Olimpici di Sochi, e il finale, come sempre è stato spettacolare, per quanto riguarda la staffetta maschile. Una volata nell’ultimo giro tra i padroni di casa della Russia e la Germania che si è conclusa negli ultimi metri a favore della nazione ospitante, che grazie a questo risultato si aggiudica il medagliere di questi giochi. Il quartetto composto da Volkov, Ustygov, Malysko e Shipulin ha avuto la meglio di quello tedesco, con Lesser, Boehm, Pfeiffer e Schempp, nonostante la formazione teutonica sia stata la migliore al poligono, avendo ricorso all’utilizzo di sole due ricariche. Chiude il podio, regalando una storica medaglia per la propria nazione, l’Austria, con Sumann, Mesotisch, Eder e Landertinger, distanziata di 30 secondi ma sempre protagonista nel corso della gara.

Clamoroso il quarto posto della Norvegia, dopo aver dominato per larghi tratti la competizione. I due fratelli Boe hanno concluso le proprie frazioni al primo posto, con margine sulla concorrenza. Ole Einar Bjorndalen, nonostante il 10/10 al poligono, ha pagato sugli sci, venendo ripreso dalla Germania al termine della frazione. In chiusura Emil Hegle Svendsen ha combinato un pasticcio nella serie in piedi, incorrendo nel giro di penalità che è costato il podio.

Alle spalle del campionissimo norvegese, è arrivata l’Italia a meno di un minuto dalla testa. Un buon risultato alla luce delle previsioni: rimane il rammarico, perchè un po’ di fortuna in più e qualche errore in meno, anche oggi avremmo potuto salire sul podio. Si è difeso bene Christian De Lorenzi in prima frazione, nonostante l’utilizzo di due ricariche. Ha chiuso nono a 32 secondi dalla testa, in compagnia di Francia, Repubblica Ceca, Ucraina e Slovacchia. Eccezionale la prova di Dominik Windisch, risalito fino alla quarta posizione a contatto con Germania e Russia, allora sul podio. Una furia il 24enne di Rasun sugli sci: nonostante le 3 ricariche utilizzate, scavalca Francia, Slovenia e Austria per chiudere al meglio un Olimpiade da assoluto protagonista, che potrebbe rilanciarlo come uno dei possibili big per il futuro. Il testimone poi è passato al fratello Markus, non al meglio per via della febbre che lo ha colpito la scorsa settimana: il 30enne azzurro non è riuscito a mantenere il passo dei migliori ed ha dovuto fare ricorso a 4 ricariche, chiudendo la prova in ottava posizione a più di un minuto dalla testa. Buona anche l’ultima prova olimpica di Lukas Hofer che nell’ultimo giro supera Martin Fourcade, Smith e Maric grazie a una performance da 8/10 al tiro. Gli azzurri hanno chiuso con 11 ricariche utilizzate al quinto posto, chiudendo comunque in bellezza questi Giochi Olimpici che ci hanno visto protagonisti in tutti i format e in tutte le competizioni. Un altro passo in avanti per la nostra formazione, impreziosita dal bronzo della staffetta mista. L’augurio è che questi risultati possano avvicinare la cultura sportiva a quello che è assolutamente uno degli sport più emotivi ed affascinanti. Questo è il biathlon…

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