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Volley, SuperLega – Decima giornata: cuore Trento, Verona ko. Macerata e Modena a braccetto in testa

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La SuperLega ha sempre due capoliste, anche al termine della decima giornata, la penultima del girone d’andata. Il massimo campionato italiano di volley maschile ha sempre due padrone: Macerata e Modena, con lo stesso numero di punti (26) e di vittorie (9), ma oggi la Lube ha guadagnato un piccolo vantaggio nel quoziente set che fino a stamattina era pari (ora i marchigiani conducono per 2.900 contro 2.640).

Le prime della classe aumentano comunque il vantaggio sulle immediate inseguitrici visto che il big match tra Trento e Verona si è risolto solo al tie-break (ora il terzo posto è occupato dai Campioni d’Italia distanziati di quattro lunghezze, gli scaligeri e Perugia sono lontani cinque punti).

 

Macerata, infatti, ha sbrigato l’agevole compito Monza con un rapido 3-0 e si presenta al meglio all’attesissimo big match di domenica contro Trento. I brianzoli hanno comunque ipotecato la qualificazione alla Coppa Italia.

Blengini ha optato per il secondo sestetto tipo, quello che prevede Juantorena/Cebulj di banda (out Parodi) e Stankovic/Cester al centro (out Podrascanin). Cambiano gli uomini ma non cambia il risultato: top scorer sempre la Pantera (12, è lui a spezzare definitivamente le reni a Monza), soddisfa la diagonale Christenson-Miljkovic (11 punti per il capitano spaccatutto nel primo parziale e poi sostituito a tratti da Fox Fei), 4 stampatone per Cester premiato come mvp e disarmante nel secondo set. Poco possono fare Botto (14) e Renan (11) al cospetto di una squadra ben più attrezzata che ha dominato a muro (10) ed è stata molto più precisa in attacco.

 

Modena ha invece sofferto tantissimo nell’insidioso derby contro Ravenna, perdendo il primo parziale e avendo la meglio nel secondo solo dopo un’infinita serie ai vantaggi. Da quel momento i ragazzi di Lorenzetti si sono sciolti e hanno operato l’allungo decisivo.

Protagonista, per il secondo incontro consecutivo, è stato Luca Vettori fenomenale autore di 20 punti (4 aces, 2 muri, 48% in attacco) ma è stato determinante l’ingresso di Earvin Ngapeth. Quest’oggi, dopo l’opaca prova di domenica, lo schiacciatore francese è partito dalla panchina sostituendo Petric a metà partita e andando poi a referto con 13 punti (3 aces, 50%) accanto a un Nikic non sbalorditivo in attacco (8) ma ben presente in ricezione. I ragazzi di Kantor hanno sostenuto un grande ritmo a muro, Torres (23 punti, 4 muri, 3 aces) ha profuso il massimo sforzo ma non è bastato: ora la qualificazione alla Coppa Italia è sfumata matematicamente.

 

Trento vince il big match contro Verona e lo fa nel modo in cui ci ha abituato nelle ultime stagioni: soffrendo, rimontando, giocando di rabbia e aggredendo nel momento di massima difficoltà. I Campioni d’Italia sono sotto 2-1 e 24-22, gli scaligeri sono a un passo dal colpo del ko che li spedirebbe in solitaria al terzo posto, in scia alle due capoliste ma gli uomini di Stoytchev non ci stanno.

La reazione dei numero uno avviene proprio in quel frangente quando annullano tre palle match (24-22, 24-23 e 25-24), trascinando la contesa al tie-break dove dominano incontrastati.

Brillano su tutti un immenso capitan Lanza (26 punti), un mai domo Djuric (23 punti, 4 muri), una regia impeccabile di Giannelli, un redivivo Urnaut che sta recuperando al meglio dall’infortunio (13 punti, è partito titolare al posto di Antonov). Gli uomini di Giani hanno indubbiamente pagato l’assenza di Starovic per problemi alla schiena, supportato per larghi tratti dai 21 punti di Kovacevic e dai 5 muri di Anzani, ma smarritisi nel momento più importante del girone d’andata di questa SuperLega.

Trento vince così il suo secondo big match stagionale (in precedenza aveva sconfitto Modena e perso a Perugia) e si prepara all’epilogo più atteso di tutti: la battaglia contro Macerata dell’ex Juantorena. Verona, invece, è stata capace di sconfiggere solo gli umbri tra le prime quattro della classe: manca ancora l’ultimo gradino per i gialloblu.

 

Perugia surclassa Piacenza, alla nona sconfitta consecutiva e sempre più in crisi nera, andando ad affiancare Verona al quarto posto in classifica, sempre a cinque lunghezze dalla vetta. Gli umbri si sono ben rialzati dopo il ko di Modena e ripartono trascinati ancora da Atanasijevic (20 punti, 3 aces) e dall’ottimo Russell (17) che ha sostituito l’infortunato Fromm. Da annotare i 4 muri di Buti e le 3 stampatone del palleggiatore De Cecco. Agli emiliani non possono bastare le 13 marcature di Ter Horst: non si vede la luce in fondo al tunnel.

 

Molfetta vince al tie-break lo spareggio contro Latina valido per il sesto posto ed entrambe si qualificano alla Coppa Italia, complici i risultati sugli altri campi. I pugliesi si sono fatto trasportare da un incredibile, indomito, inarrestabile e fantascientifico Hernandez autore di addirittura 39 punti (7 aces), diventando così il terzo miglior marcatore di sempre in una partita di Serie A1 (o SuperLega che dir si voglia).

La decima giornata di SuperLega si concluderà domani sera con il posticipo tra Milano e Padova: i veneti hanno ancora velleità di qualificazione alla Coppa Italia (devono vincere entrambe le partite restanti con punteggio pieno e sperare che Monza non faccia punti), i meneghini sperano di conquistare la prima vittoria stagionale.

 

Di seguito tutti i risultati dettagliati della decima giornata di SuperLega e la nuova classifica generale:

Cucine Lube Banca Marche Civitanova vs Gi Group Monza        3-0 (25-20; 25-20; 25-22)

DHL Modena vs CMC Romagna       3-1 (22-25; 30-28; 25-21; 25-19)

Calzedonia Verona vs Diatec Trentino        2-3 (21-25; 25-23; 25-22; 25-27; 10-15)

Sir Safety Conad Perugia vs LPR Piacenza       3-0 (25-18; 25-15; 25-21)

Exprivia Molfetta vs Ninfa Latina           3-2 (25-23; 28-26; 21-25; 15-25; 15-11)

Revivre Milano vs Tonazzo Padova         mercoledì 9 novembre, ore 20.30

 

# SQUADRA PUNTI PARTITE GIOCATE PARTITE VINTE
1. Macerata 26 10 9
2. Modena 26 10 9
3. Trento 22 10 8
4. Verona 21 10 7
5. Perugia 21 10 7
6. Molfetta 15 10 5
7. Latina 13 10 4
8. Monza 12 10 4
9. Ravenna 9 10 3
10. Padova 6 9 2
11. Piacenza 4 10 1
12. Milano 2 9 0

In blu le squadre qualificate alla Coppa Italia

 

(foto Roberto Muliere)

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