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Snowboard: il successo silenzioso di una squadra grandiosa

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Come la Norvegia nello sci di fondo. O, per restare in casa Italia, come il fioretto femminile nella scherma. Un Dream Team in piena regola, una valanga azzurra di cui si parla sempre troppo poco. Quello che ha fatto sabato sera la nazionale di snowboard ha dello storico: poker nello slalom parallelo nella tappa di Coppa del Mondo a Cortina d’Ampezzo, Nadya Ochner seconda tra le donne.

La conferma di essere una squadra completa che ormai da qualche stagione dice regolarmente la sua in ogni manifestazione cui partecipa è la notizia più bella per il direttore sportivo Cesare Pisoni, che dopo Vancouver 2010 è stato chiamato a rilanciare un settore che pareva in difficoltà. “Abbiamo iniziato un progetto in base al materiale umano a disposizione, quindi soprattutto cross e parallelo, che ci ha premiati con due medaglie d’oro e una di bronzo agli ultimi Mondiali“, racconta a OA Sport.

Anno dopo anno, gara dopo gara, l’Italia è sempre migliorata. Non con una punta sola, bensì con un gruppo in grado di alternarsi spesso al vertice, o anche trovarsi tutto compatto com’è accaduto proprio a Cortina. “Trasmettiamo valori umani – continua -. I due allenatori del settore alpino, Meinhard Erlacher e Rudy Galli, sono addirittura più giovani di Roland Fischnaller che gareggia ancora. Da atleti erano sempre in camera insieme e, oltre a essersi dimostrati tecnici validi, contribuiscono a creare uno splendido ambiente in squadra“.

E la festa sul podio dopo il poker del primo PSL stagionale è lì per confermarlo. Christoph Mick primo è la storia più bella: “Era leggermente influenzato e infatti oggi non si è allenato causa febbre. Trovo assurdo che non sia in un corpo militare, queste cose succedono solo in Italia. E’ tra i migliori al mondo e non è professionista: spero che presto possa partecipare e vincere un concorso statale. Se lo merita eccome“. Roland Fischnaller, 35 anni, da 18 in Coppa del Mondo, campione iridato di slalom, è scivolato in finale: “Al traguardo era nero per il suo errore. Poi, dopo due minuti, ha esultato per il grande risultato ottenuto da tutti i suoi compagni“.

Poi c’è l’amicizia tra Mirko Felicetti (terzo) e Maurizio Bormolini (quarto): “Uno è classe 1992, l’altro ’94, hanno compiuto praticamente lo stesso percorso tra le giovanili, in squadra B e poi nella nazionale A. Sono grandi amici e dividono sempre la camera. Vederli sfidarsi per il bronzo è stato bellissimo“, prosegue Pisoni. E ora? “Ci sono ancora grandi margini di crescita. A Carezza, dopo un PGS incolore e con Fischnaller frenato dalla tonsillite, ho richiesto massima concentrazione fin dalle qualificazioni, che sono importantissime soprattutto con il nuovo formato a run singola“. Detto, fatto: sabato a Cortina l’Italia ne aveva quattro nei primi sei. Strada spianata verso un dominio che si è rivelato tale.

Anche lo snowboardcross azzurro non ha bisogno di presentazioni. La squadra maschile è competitiva con numerosi elementi, dal campione del mondo Luca Matteotti all’argento degli ultimi X Games (ed ex vincitore della Coppa del Mondo) Omar Visintin passando per Fabio Cordi argento nel primo team event della stagione con Matteotti, e quella femminile si gode il bronzo iridato Michela Moioli – un talento purissimo e ancora 20enne – in attesa del pieno recupero di Raffaella Brutto. “Ci toglieremo ancora molte soddisfazioni – dice il ds – e siamo fortunati a poter essere ospitati tra Formia e Forteventura grazie al Coni e al comitato locale spagnolo. Gli allenamenti tra palestra e mare sono sempre proficui“.

E il freestyle? Qualcosa si muove e, con la promessa di un progetto a medio-lungo termine, si può star sereni visti i risultati ottenuti dal 2010 in poi con cross e parallelo. “Il lavoro con la Federginnastica sulla parte acrobatica continua. Purtroppo ci sono poche gare di Coppa del Mondo e quest’anno l’assenza di neve ovviamente non aiuta. Un parallelo puoi farlo ovunque, per cross e slopestyle serve uno spostamento di neve ben più massiccio. Ma stiamo crescendo anche qui e nello sci Silvia Bertagna è tra le migliori del circuito“. Chi non si fida di Cesare Pisoni?

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Miha Matavz/pagina Facebook Fis Snowboard World Cup

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