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Formula 1

F1, GP Ungheria 2022. La doppietta Ferrari è alla portata. Saranno cruciali… la partenza e la pazienza!

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Alle ore 15.00 di questo pomeriggio scatterà il Gran Premio d’Ungheria, tredicesimo dei ventidue atti destinati a comporre l’edizione 2022 del Mondiale di F1. Sarà la quarta gara nell’arco di cinque settimane, ma l’ultima prima della lunga pausa estiva che caratterizzerà quasi tutto il mese di agosto. Proprio questa dinamica rende l’appuntamento magiaro un potenziale spartiacque in vista della seconda parte della stagione, poiché il suo esito potrebbe condizionare i connotati di tutta la fase tardo estiva – autunnale del Circus.

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Infatti la gara dell’Hungaroring assomiglia tanto a un’ultima spiaggia per le ambizioni iridate di Charles Leclerc e della Ferrari, attualmente staccati rispettivamente di 63 punti da Max Verstappen nel Mondiale piloti e di 82 lunghezze dalla Red Bull nella classifica costruttori. Le caratteristiche del tracciato ungherese sono particolarmente favorevoli al Cavallino Rampante, dunque per la Scuderia di Maranello sarebbe imperativo sfruttare al meglio il contesto propizio, in maniera tale da rilanciare le proprie quotazioni, in netto ribasso dopo il GP di Francia di domenica scorsa.

Le qualifiche di ieri hanno però complicato la vita alle Rosse, battute da uno spettacolare George Russell, capace di arpionare una sorprendente pole position ai danni di Carlos Sainz e Charles Leclerc, che anziché monopolizzare la prima fila dovranno scattare dalla seconda e dalla terza casella. Potrà il giovane britannico essere un fattore anche quest’oggi, recitando il ruolo di guastafeste? Per la verità venerdì si è intravisto come, in termini di passo gara, la F1-75 godesse di una netta supremazia su tutte le avversarie. Dunque, alla lunga, il ventiquattrenne britannico dovrebbe essere destinato a perdere terreno, accontentandosi di ambire al massimo al gradino più basso del podio.

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Per Ferrari la possibilità di fare molto male alla Red Bull è comunque concreta, poiché il Drink Team è messo molto peggio. Il problema alla batteria accusato da Max Verstappen nel Q3 costringerà l’olandese a partire dalla quinta fila, appena davanti alla vettura gemella di Sergio Perez, sempre più in difficoltà nel portare al limite una RB18 evoluta nella direzione dell’ingombrante e fenomenale compagno di box. Non c’è niente di scontato in Formula Uno, ma il Cavallino Rampante ha ancora la doppietta nelle sue corde.

Sarà fondamentale evitare contatti o imprevisti in partenza, dopodiché è verosimile che si possa costruire con pazienza il sorpasso ai danni di Russell giro dopo giro. Se le Rosse saranno davvero superiori alle Frecce d’Argento, non dovrebbero avere alcun problema a disfarsi dell’inglese per attestarsi in prima e seconda piazza. Questo, però, potrebbe generare un dubbio amletico da sciogliere. Se ci sarà possibilità di fare doppietta, come si comporteranno a Maranello? Leclerc ha 26 punti più di Sainz nel Mondiale, ma scatterà alle spalle dello spagnolo, rispetto al quale è stato meno performante in qualifica. Ci sarà una gerarchia interna, oppure il ritiro patito da Charles a Le Castellet ha riportato i due piloti su un piano di parità?

MONDIALE PILOTI (12 GP SU 22)
233 – VERSTAPPEN Max (Red Bull)
170 – LECLERC Charles (Ferrari)
163 – PEREZ Sergio (Red Bull)
144 – SAINZ Carlos Jr. (Ferrari)

143 – RUSSELL George (Mercedes)
127 – HAMILTON Lewis (Mercedes)
70 – NORRIS Lando (McLaren)
56 – OCON Esteban (Alpine)
46 – BOTTAS Valtteri (Alfa Romeo)
37 – ALONSO Fernando (Alpine)

MONDIALE COSTRUTTORI (12 GP SU 22)
396 – REDBULL
314 – FERRARI
270 – MERCEDES
93 – ALPINE-Renault
89 – MCLAREN-Mercedes
51 – ALFA ROMEO-Ferrari
34 – HAAS-Ferrari
27 – ALPHA TAURI – RedBull
19 – ASTON MARTIN-Mercedes
3 – WILLIAMS-Mercedes

Foto: La Presse