Tennis
United Cup 2026, Flavio Cobolli riparte dopo i fasti della Coppa Davis. Le prove a squadre lo esaltano
Dalla Coppa Davis alla United Cup, da una maglia azzurra ad un’altra sempre dell’Italia. Flavio Cobolli riparte nel nuovo anno proprio da come lo aveva terminato. Il tennista romano, grandissimo protagonista in quel di Bologna nel trionfo della squadra di Filippo Volandri, sarà impegnato in un’altra competizione a squadre che apre la nuova stagione.
Cobolli, infatti, parteciperà insieme a Jasmine Paolini, Sara Errani, Andrea Vavassori alla United Cup 2026, con l’Italia che sicuramente parte con l’obiettivo di vincere anche questa manifestazione. Per l’occasione la squadra azzurra sarà capitanata da Stefano Cobolli, padre di Flavio (va sempre ricordato che, essendo l’evento fuori dall’egida ITF, non prevede l’uso dei capitani di Davis e Billie Jean King Cup) ed affronterà ne girone la Svizzera e la Francia.
Dunque per Cobolli ci saranno subito le sfide in singolare con Stan Wawrinka e Arthur Rinderknech. Due ottimi test per valutare la condizione del romano in vista del primo grande obiettivo della stagione, l’Australian Open. Flavio parte favorito con entrambi e vorrà sicuramente dare il suo contributo per un’Italia che sogna decisamente in grande.
In Coppa Davis abbiamo visto il romano esaltarsi in maniera incredibile, soprattutto nelle indimenticabili sfide con Zizou Bergs e Jaume Munar. Cobolli ha dimostrato di vivere con passione ed emozione le gare a squadre, un contesto che sicuramente lo galvanizza e che gli fa dare il meglio. La United Cup è un’altra manifestazione che può far solo bene ad un Cobolli che si prospetta a vivere un 2026 con grandi ambizioni e con la volontà di fare un ulteriore salto di qualità nella sua carriera.
