Seguici su
LEGGI OA SPORT SENZA PUBBLICITÀ
ABBONATI

Ciclocross

Tadej Pogacar si avvicina al ciclocross? L’UCI lo chiama all’appello, il Superprestige lo invita, ma la squadra…

Pubblicato

il

Tadej Pogacar
Pogacar / Lapresse

Tadej Pogacar potrebbe affacciarsi all’universo del ciclocross? L‘Unione Ciclistica Internazionale ha chiamato all’appello il numero 1 del mondo, auspicandosi che il faro delle due ruote possa cimentarsi in questa specialità, anche a scopo promozionale in vista dello sperato inserimento nel programma delle Olimpiadi Invernali.

Peter van den Abeele, direttore delle operazioni sportiva dell’UCI, ne aveva parlato a Nieuwsblad: “Non dobbiamo dimenticare che Tadej è stato in passato un interprete delle gare di ciclocross. È la sua squadra che non gli permette di farlo, altrimenti lui sarebbe già tornato a fare qualche corsa…“.

Esternazioni che avrebbero convinto gli organizzatori di alcuni eventi a invitare il fuoriclasse sloveno. A sondare sensibilmente il terreno sono stati gli organizzatori della tappa del Superprestige (prestigioso circuito insieme all’X20 Trofee, eventi paralleli alla Coppa del Mondo) che andrà in scena sabato 3 gennaio a Gullegem (Belgio).

Il manager Stijn Tant ne ha parlato a Sporza: “Stavamo cercando qualche nome importante per la nostra gara, considerando che da noi non verrà Mathieu van der Poel e non ci saranno nemmeno Wout van Aert e Thibau Nys. Ne cercavamo uno davvero forte. E così ci siamo accorti che la descrizione del corridore che ci serviva era quella di Tadej Pogacar“.

Il capo-organizzatore ha proseguito:A quel punto ci siamo detti che se non ci provi, di sicuro non puoi essere accontentato… Abbiamo iniziato a fare un sacco di telefonate e abbiamo parlato anche con il suo agente, Alex Carera. Ma alla fine ci hanno detto no, perché Pogacar è via per un periodo di allenamento e perché la nostra gara non sarebbe rientrata nel calendario che avevano previsto per lui in questo momento dell’anno“. Cambierà qualcosa per il prossimo futuro? Il rischio infortuni è sempre concreto e chi punta a vincere il Tour de France e a fare incetta di Classiche non può permettersi passi falsi.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI