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Sci alpino, inizio incoraggiante per Dominik Paris. Ora arriveranno i mesi decisivi

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Dominik Paris
Dominik Paris/LaPresse

La novità del superG di Livigno metterà fine a questa prima parte della stagione per la Coppa del Mondo maschile di sci alpino. Un mese di gare, almeno per quanto riguarda le prove veloci, sicuramente positivo per Dominik Paris, che ha saputo ritagliarsi dei buoni risultati su piste dove in passata spesso non è riuscito a raccogliere molto. Un segnale decisamente incoraggiante in vista del mese di gennaio, dove arrivano gare come Wengen e Kitzbuehel, ma soprattutto di febbraio, con un’Olimpiade che si disputata proprio a Bormio sulla sua Stelvio.

Paris ha aperto la sua stagione anche con un piccolo problema alla caviglia, che lo ha un po’ condizionato nel superG d’esordio a Copper Mountain, dove ha concluso all’undicesimo posto. Successivamente due ottimi risultati sulla Birds of Prey di Beaver Creek, mai troppo amata dall’altoatesino, che invece ha concluso prima al sesto in discesa e poi addirittura al quarto in superG, sfiorando il podio.

Dagli Stati Uniti la Coppa del Mondo si è trasferita in Italia e precisamente in Val Gardena. Il rapporto con la Saslong è decisamente cambiato dopo lo storico trionfo nel 2023 e nella prima discesa in programma Dominik è andato a prendersi un bel terzo posto, nonostante una sbavatura al Ciaslat, una situazione che poi si è ripetuta successivamente anche in superG e nell’altra discesa. In supergigante è arrivato un venticinquesimo posto al termine di una gara con distacchi minimi e dove i pettorali più alti sono stati premiati. Nell’ultima discesa ancora le Gobbe del Cammello sono state dure da digerire per Paris, che comunque ha saputo difendersi, centrando un buon sesto posto finale.

Adesso arriverà la novità Livigno, un tracciato completamente sconosciuto e dunque c’è sicuramente curiosità nel vedere se Paris può essere tra i protagonisti anche per la vittoria. Sicuramente gennaio e febbraio sono i mesi in cui l’attesa verso Dominik sarà altissima e anche la preparazione è proprio incentrata per arrivare al massimo al grande appuntamento. Un’occasione irripetibile per conquistare quella prima medaglia olimpica che vale davvero una carriera.

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