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Sci alpino, i possibili convocati dell’Italia per le Olimpiadi. A rischio un insospettabile…
Prosegue il conto alla rovescia verso i Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026, appuntamento clou della stagione per uno sport come lo sci alpino. L’Italia ha vissuto sin qui un mese di dicembre molto positivo tra gli ottimi risultati di Alex Vinatzer nelle specialità tecniche e la grande crescita della squadra nella velocità con tanti protagonisti diversi in grado di piazzare almeno un exploit in Coppa del Mondo.
Ad oggi, quando manca poco meno di un mese alla conclusione del periodo di qualificazione a cinque cerchi, sarebbero solamente 9 gli uomini italiani convocabili per le Olimpiadi di casa sulla pista Stelvio a Bormio. La volata finale per ottenere un posto nel roster olimpico azzurro sta entrando nel vivo, anche se alcuni big della Nazionale sembrano già certi della chiamata.
Stiamo parlando in primis di Alex Vinatzer, Dominik Paris, Giovanni Franzoni e Florian Schieder, tutti capaci di salire almeno una volta sul podio nel corso della Coppa del Mondo 2025-2026. Convocazione altamente probabile anche per Mattia Casse (già due volte tra i migliori 8 in discesa) nelle gare veloci e per Tommaso Sala (7° tra i pali stretti in Val d’Isere) in slalom speciale alla luce dei piazzamenti raccolti sin qui nel circuito maggiore.
Per gli ultimi tre slot c’è tanta concorrenza e saranno necessari dei tagli abbastanza dolorosi, in attesa di capire quali saranno i risultati delle prossime settimane. Christof Innerhofer si candida fortemente a vivere la sua ultima edizione olimpica a 41 anni suonati dopo il clamoroso sesto posto del 19 dicembre nel superG della Val Gardena, ma dovrà vincere il ballottaggio in supergigante con Guglielmo Bosca (8° a Copper dopo un lungo stop per infortunio).
Da non sottovalutare inoltre la progressione di Benjamin Jacques Alliod in discesa libera, con un 14° ed un 20° posto sulla Saslong che fanno ben sperare per il futuro a medio-lungo termine ma che forse non sono ancora sufficienti per meritarsi la convocazione ai Giochi. In bilico anche la posizione di Tobias Kastlunger e degli altri gigantisti di seconda fascia Filippo Della Vite, Giovanni Borsotti (ai box per infortunio fino a metà gennaio) e soprattutto Luca De Aliprandini, attualmente in grande difficoltà con due mancate qualificazioni e tre piazzamenti fuori dalla top20 che lo mettono a serio rischio esclusione in ottica Milano Cortina 2026.
SICURI PERCHÉ SUL PODIO
Alex Vinatzer
Dominik Paris
Giovanni Franzoni
Florian Schieder
QUASI SICURI PER I PIAZZAMENTI
Mattia Casse
Tommaso Sala
IN BILICO
Christof Innerhofer
Guglielmo Bosca
Tobias Kastlunger
Benjamin Jacques Alliod
A RISCHIO
Luca De Aliprandini
Giovanni Borsotti
Filippo Della Vite
