Rugby
Rugby, Challenge Cup: le Zebre Parma crollano nella ripresa a Montpellier
Si è appena conclusa allo Septeo Stadium di Montpellier la sfida valida per il secondo turno della Challenge Cup di rugby e in campo sono scesi i padroni di casa del del Montpellier Hérault Rugby e le Zebre Parma. Le due formazioni si presentavano all’appuntamento forti di una vittoria all’esordio e volevano continuare il percorso netto. Ecco come è andata.
Avvio brillante al GGL Stadium, con le Zebre Parma subito aggressive: dopo appena tre minuti Ruggeri trova un varco centrale e rompe la linea difensiva, dando slancio agli ospiti. La pressione emiliana si concretizza al 9’, quando Licata finalizza da corta distanza la maul avanzante per la prima meta dell’incontro. Montemauri aggiunge la trasformazione per lo 0-7. Montpellier reagisce intorno al 19’, approfittando di un buon momento offensivo: Moustin prima buca la difesa con una volata pericolosa, poi conclude una manovra corale dei francesi segnando la meta del 5-7. Coly però manca la trasformazione, colpendo il palo.
Il sorpasso dei padroni di casa arriva al 27’, grazie a una maul travolgente finalizzata da Masibaka, che schiaccia per il 10-7. Nel finale di tempo Montpellier resta in avanti: al 38’ è ancora Moustin a creare scompiglio, infilando un altro buco nella difesa italiana, ma senza ulteriori punti sul tabellone. Le squadre vanno così al riposo con i francesi avanti di tre.
La ripresa si apre con Montpellier stabilmente nella metà campo emiliana e la pressione dei francesi produce subito effetti: al 60’ Tauleigne schiaccia da pochi metri dopo una serie di pick and go che sfondano la difesa delle Zebre. Miotti trasforma per il 17-7, ampliando il margine. Il copione non cambia: cinque minuti più tardi è ancora il pack di Montpellier a dominare nei pressi della linea di meta. Masibaka trova il varco giusto e realizza la sua seconda marcatura personale, portando i padroni di casa sul 22-7. Miotti, in stato di grazia dalla piazzola, aggiunge anche questa trasformazione per il 24-7.
Stordite dall’ondata francese, le Zebre faticano a uscire dalla pressione e al 71’ incassano un’altra meta, stavolta firmata da Verhaeghe da distanza ravvicinata. Miotti completa l’opera con la terza trasformazione consecutiva, fissando il punteggio sul 31-7. Montpellier controlla senza affanni l’ultima parte di gara, chiudendo un secondo tempo dominato in ogni fase del gioco.
