SnowboardSport Invernali
PGS, quattro vincitori italiani diversi in quattro gare. Chi resterà fuori dalle Olimpiadi?
I Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026 sono virtualmente già cominciati per i componenti della Nazionale italiana maschile di snowboard alpino, che si stanno dando battaglia nella prima parte della stagione per imporsi nella selezione interna verso la rassegna a cinque cerchi. Ogni Paese potrà schierare infatti al massimo quattro uomini nel gigante parallelo delle Olimpiadi, senza alcuna eccezione.
L’Italia, che può contare su una vera e propria corazzata, dovrà quindi effettuare giocoforza dei tagli molto dolorosi escludendo almeno un paio di atleti che avrebbero avuto il potenziale per giocarsi qualcosa di importante sulla pista olimpica di Livigno. I quattro PGS andati in scena fino a questo momento nella Coppa del Mondo 2025-2026 sono stati trionfali per il gruppo azzurro, che ha collezionato la bellezza di quattro vittorie (con quattro protagonisti diversi) e nove piazzamenti complessivi sul podio.
Un dominio che si riflette inevitabilmente nella classifica generale del circuito maggiore, che vede ben cinque snowboarder italiani tra i migliori sette: Aaron March leader con 285 punti, Maurizio Bormolini 2° con 249, Mirko Felicetti 4° con 210, Roland Fischnaller 6° con 145 ed Edwin Coratti 7° con 126. Ad oggi i convocati per i Giochi sarebbero probabilmente March, Bormolini, Felicetti e Fischnaller, gli unici ad essere saliti sul podio in questo avvio di stagione.
Le cose però possono ancora cambiare e saranno fondamentali in tal senso i cinque giganti paralleli di Coppa del Mondo in programma nel mese di gennaio. Scuol, Bansko, Simonhöhe e Rogla rappresenteranno gli ultimi appelli per i vari Coratti, Daniele Bagozza (vincitore di sette gare individuali nel circuito maggiore) e Gabriel Messner (quattro podi nel corso della passata stagione) nel tentativo di sovvertire le gerarchie attuali e coronare il sogno di prendere parte alle Olimpiadi in casa.
