Pallavolo
Perugia piega Osaka dopo un tie-break infinito: 23-21! Ma la qualificazione resta in bilico al Mondiale per club
Perugia ha sconfitto l’Osaka Bluteon per 3-2 (23-25; 25-16; 26-22; 23-25; 23-21) e ha conquistato la seconda vittoria al Mondiale per Club di volley maschile: dopo l’agevole affermazione conseguita ieri con il massimo scarto contro i modesti libici dello Swehly, i Campioni d’Europa hanno avuto bisogno del tie-break per riuscire a regolare l’insidiosissima compagine giapponese, che ieri aveva firmato un roboante 3-0 contro il Sada Cruzeiro detentore del trofeo.
I Block Devils si sono così portati al comando della classifica del gruppo B con due successi (5 punti) davanti all’Osaka Bluteon (un successo, 4 punti) e al Sada Cruzeiro (una vittoria, tre punti). La qualificazione alle semifinali è riservata alle prime due, dunque tutto si deciderà nell’ultima giornata: giovedì 18 dicembre (ore 14.00) gli umbri incroceranno il Sada, mentre alle ore 17.30 l’Osaka andrà a incamerare i tre punti scontati contro lo Swehly.
Nei fatti la sfida tra gli uomini di coach Angelo Lorenzetti e i brasiliani sarà un vero e proprio scontro diretto a Belem (Brasile): i Campioni d’Europa dovranno vincere o perdere per 3-2, in caso contrario l’eliminazione sarebbe praticamente scontata. Il capitano Simone Giannelli è andato a referto con 4 punti (3 muri) ed è riuscito a mandare in doppia cifra l’opposto Wassim Ben Tara (20 punti, 4 muri) e lo schiacciatore Kamil Semeniuk (17 punti, 5 muri), affiancato di banda da Donovan Dzavoronok (10 punti, 3 ace).
Ottima prova dei centrali Agustin Loser (13 punti, 6 muri) e Sebastian Solé (7), bene il libero Massimo Colaci. Tra le fila degli Osaka Bluteon i migliori sono stati il martello cubano Miguel Angel Lopez (29 punti) e l’attaccante giapponese Yuji Nishida (14 punti) sotto la regia del francese Antoine Brizard.
LA CRONACA DI PERUGIA-OSAKA BLUTEON
Il primo set si è giocato sul filo dell’equilibrio (19-20), poi Lopez è salito in cattedra con un diagonale e un muro per il break (19-22). I Block Devils sono riusciti a rientrare con un vincente di Dzavoronok e un muro di Ben Tara (21-22), hanno poi annullato due set-point, ma poi Peng ha murato Semeniuk per la gioia degli asiatici. La corazzata umbra si è poi rimboccata le maniche in avvio del secondo parziale, allungando di forza con i muri di Semeniuk e Ben Tara (10-5), conservando poi il vantaggio e allungando in maniera perentoria nella fase centrale (18-10), per poi tramortire i rivali con le stampatone di Ben Tara e Loser e l’ace di Dzavoronok.
Il terzo set è lottato punto a punto fino al 17-17, quando i Campioni d’Europa hanno piazzato un affondo: primo tempo e muro di Solé, poi la stampatona di Semeniuk per il 20-17. L’Osaka ha sfruttatto però delle imprecisioni degli avversari, poi la parallela di Lopez e l’ace di Nishida per il pareggio a quota 21. Sono stati i muri di Giannelli e Loser a fare volare i rossoneri (24-21), poi Ben Tara ha chiuso i conti con un attacco dalla seconda linea. Sul 15-15 della quarta frazione, Perugia si è guadagnata un break con due folate di Semeniuk (18-16) e lo ha conservato per merito di Giannelli (19-17), ma sul 20-18 un diagonale di Lopez e un fallo di Ben Tara hanno rimesso la questione in parità (20-20).
La volata del quarto set è amara per i Block Devils, che vanno sotto per 21-23 dopo l’ace di Nishikawa e non riescono più a raddrizzare il parziale, venendo così trascinati al tie-break.
Perugia è partita a razzo nella frazione decisiva: 4-0 dopo l’ace di Ben Tara, il muro di Loser e l’errore di Nishida. L’Osaka recupera un break con i colpi di Lopez (5-3), ma Giannelli ruggisce con l’ace del +3 (8-5). I rossoneri conservano il margine (11-8), ma Lopez è scatenato e riapre tutto (11-10). Il mani-out di Semeniuk e il muro di Loser assicurano il 13-10, Perugia ha due match-point sul 14-12 che vengono annullati da Lopez (14-14). Lopez annulla un’altra occasione (15-15), poi è Perugia a doverci mettere una pezza per due volte.
L’equilibrio non riesce a spezzarsi, i giapponesi annullano tre match-point, poi sul 21-21 arriva la svolta decisiva: Giannelli di seconda intenzione, Lopez sbaglia e Perugia vince in volata.
