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Pagelle discesa St. Moritz: Sofia Goggia può ancora essere la più veloce, ma prendendosi dei rischi

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Sofia Goggia
Sofia Goggia / Lapresse

PAGELLE DISCESA ST. MORITZ 2025

Sabato 13 dicembre

Emma Aicher, 9: di questa ragazza tedesca si parla da anni. Al momento è l’unica polivalente del circuito, perché prende parte a tutte le specialità, slalom compreso. Ma le sue discipline predilette, al momento, sono quelle veloci. E oggi lo ha dimostrato. Attenzione, perché dispone di innate doti di scorrevolezza e sulla componente tecnica è già di alto livello. Può diventare una discesista micidiale e difficile da battere. Fa paura sia per le Olimpiadi sia per la classifica generale: Mikaela Shiffrin dovrà guardarsi da lei, forse già in questa stagione.

Lindsey Vonn, 8: meno devastante rispetto a ieri. La sensazione è che non sia calata l’americana, bensì siano state le avversarie ad alzare l’asticella. Comunque un secondo posto pesante, che la issa saldamente in vetta alla graduatoria di discesa con 180 punti.

Sofia Goggia, 8: serviva una reazione, e non si è fatta attendere. Oggi la bergamasca ha dimostrato che può ancora sciare più forte di tutte, anche di Vonn stessa. Per farlo, tuttavia, si è rivisto un approccio ‘antico’, con grandi rischi ed errori sempre dietro l’angolo. D’altronde non c’è altra strada: sciando con margine, avversarie del calibro di Aicher e Vonn non si battono. Rispetto alle avversarie, oggi l’azzurra è quella che ha commesso molte più sbavature. Per questo il terzo posto va accolto positivamente, così come il distacco contenuto di 29 centesimi dalla vetta.

Laura Pirovano, 7: paga in termini di scorrevolezza, ma nei settori più tecnici sta sciando come forse mai prima in carriera. Intravediamo un passo avanti deciso rispetto alle passate stagioni. Vedremo se il superG di domani rappresenterà l’occasione per spiccare definitivamente il volo.

Cornelia Huetter, 4: irriconoscibile l’austriaca. Sbaglia a ripetizione proprio nel tratto più tecnico, dove sulla carta avrebbe dovuto fare la differenza. Il 16° posto a 1.44 è una mazzata, ma arriverà ancora più rabbiosa al superG di domani.

Elena Curtoni, 5: 28ma e 2 secondi secchi incassati. In discesa le sensazioni non sono buone. Anche in questo caso ci si aspetta un rendimento migliore in superG. Serve subito una reazione per ottenere un piazzamento che metta al sicuro la convocazione per i Giochi Olimpici.