Nuoto
Nuoto, Italia padrona d’Europa a Lublino: 5 ori e 10 podi nell’ultima giornata della competizione in vasca corta
Non svegliateci. L’Italia archivia la pratica degli Europei di nuoto in vasca corta con un’ultima giornata da urlo in cui il contatore di medaglie è andato in saturazione. Un day-6 a Lublino di 5 ori, 1 argento e 4 bronzi (10 podi) per gli azzurri in cui non si è riusciti a metabolizzare un risultato, che subito si è dovuto appuntare quanto accadeva nel riscontro successivo. Il computo complessivo dice 9 ori, 5 argenti e 6 bronzi, primato nel medagliere, cosa mai accaduta precedentemente.
Nei 50 dorso Sara Curtis ha conquistato il suo primo titolo continentale assoluto, diventando la prima azzurra a centrare questo obiettivo nei 50 dorso, grazie al nuovo record italiano di 25″49 a precedere la francese Analia Pigree in 25″96 e l’olandese Maaike de Waard in 25″97. Nella medesima finale al maschile Francesco Lazzari ha conquistato il suo primo metallo individuale, mettendosi al collo il bronzo in 22″76, preceduto dall’estone Ralf Tribuntsov (22″68) e al ceco Miroslav Knedla (22″69). Quarto Lorenzo Mora in 22″83:
Nei 50 rana uomini è arrivata la doppia 1°-3° posto grazie a Simone Cerasuolo (25″67) e a Nicolò Martinenghi (25″86). Argento per il turco Sakci (25″85). Nei 50 stile libero femminili Curtis si è presa l’argento ex aequo in 23″41 con la francese Gastaldello, alle spalle della polacca Katarzyna Wasick (23″20). Quarta Silvia Di Pietro in 23″70, stesso tempo dell’olandese van Roon. Nei 50 sl uomini Leonardo Deplano è quinto in 20″87, nella prova in cui il croato Jere Hribar ha fatto saltare il banco in 20″70.
Nei 200 farfalla uomini Alberto Razzetti si è dovuto accontentare del sesto posto (1’50″85), in una gara in cui lo svizzero Noè Ponti si è imposto in 1’50″17 davanti ai due gemelli Chmielewski (Krzysztof in 1’50″24 e Michal in 1’50″30). Nella medesima specialità per le donne c’è stata la sorpresa del record italiano di Anita Gastaldi (2’04″07), bronzo alle spalle dell’irlandese Ellen Walshe (2’03″24) e dalla danese Helena Bach (2’03″55).
Nei 1500 stile libero femminili abbiamo assistito all’assolo di Simona Quadarella che per la prima volta ha conquistato il titolo nei 1500 sl in 15’29″93. Con la stessa determinazione, Razzetti si è messo al collo l’oro dei 400 misti in 3’58″79. A completare il cerchio il metallo più pregiato (terzo consecutivo nelle edizioni europee in vasca corta) della 4×50 mista maschile (1’30″49), davanti alla Francia (1’30″99) e alla Spagna (1’31″84) e il bronzo delle ragazze della mista in 1’44″33, alle spalle dell’Olanda (1’42″83) e della Svezia (1’43″79).
