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Nuoto

Nuoto, Cerasuolo in finale col 3° tempo nei 100 rana agli Europei in vasca corta. Martinenghi c’è

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Simone Cerasuolo
Cerasuolo / LaPresse

Due azzurri nella finale dei 100 rana agli Europei 2025 di nuoto in vasca corta. È stato questo il responso dalla piscina da 25 metri di Lublino (Polonia), nella prima giornata di gare della rassegna continentale. Un contesto molto qualificato, come testimoniato dai crono stampati nel penultimo atto della sessione serale.

Simone Cerasuolo ha tentato una passaggio un po’ “allegro” ai 50 metri e questo eccesso è costato qualcosina negli ultimi 15 in termini di fiato. Si è voluto testare il romagnolo, avendo chiaro in testa che la qualificazione all’atto conclusivo non fosse in pericolo. È così si prende il 56″32 della semifinale (terzo tempo di ingresso in finale), leggermente peggiore del 56″21 delle batterie, per quello che è, traendo spunti per prendersi una medaglia domani.

Discorso un po’ diverso per Nicolò Martinenghi. La condizione non è così sfavillante e soprattutto nelle virate Tete fatica a tenere il passo dei rivali più qualificati. Tickets per la sfida di domani staccato con le unghie e coi denti, grazie a un’ultima vasca di pura cattiveria valsa il 56″72 (sesto tempo dell’overall). Certo, se si vorrà rientrare nella top-3 servirà una magia e vedremo se il campione olimpico della distanza saprà tirar fuori il coniglio dal cilindro.

Il favorito si conferma essere l’olandese Caspar Corbeau. Il primatista del mondo dei 200 rana in corta, dopo aver siglato il record nazionale in mattinata, ha abbattuto nuovamente il muro dei 56″, nuotando in 55″77 (l’unico a scendere sotto questo limite). Alle sue spalle nella graduatoria complessiva il turco Huseyin Emre Sakci (56″31) e appunto Cerasuolo. Da osservare con attenzione lo spagnolo Carles Coll Marti (56″44).

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