Formula 1
Max Verstappen critica le ‘Papaya Rules’: “Ne abbiamo tratto beneficio per un motivo”
Max Verstappen ha sempre le idee molto chiare e non solo in pista. Il pilota olandese della Red Bull ha concluso in piazza d’onore il Mondiale 2025 di F1, rendendosi protagonista di una rimonta che a metà della stagione sembrava impossibile. L’oranje, alla prova dei fatti, ha terminato ad appena due punti dal britannico Lando Norris (McLaren) e, pur disponendo di una vettura tecnicamente inferiore, è riuscito a chiudere l’anno con più vittorie di tutti nei GP.
Un dato significativo rispetto al lavoro svolto da Verstappen e dal team di Milton Keynes. A questo proposito, il fuoriclasse neerlandese è convinto che le regole della scuderia rivale (McLaren), le cosiddette “Papaya Rules”, l’abbiano favorito nella sua risalita.
In un’intervista concessa a Viaplay, il quattro-volte iridato ha spiegato il suo punto di vista: “Nella lotta tra Norris e Piastri, McLaren ha rinunciato a qualcosa con la sua strategia (le Papaya Rules, ndr). Quindi, ovviamente, anche noi ne abbiamo tratto beneficio“, ha dichiarato Max.
Entrando nel dettaglio: “Se fossi il capo di una squadra, metterei sempre in chiaro chi è il primo pilota e chi il secondo. Certo, il secondo pilota totalizzerebbe ancora abbastanza punti per competere per i costruttori. Ma chiaramente un pilota numero uno e un pilota numero due. Quando invece sei da solo, puoi andare all’attacco, puoi essere molto più aggressivo. Preferisco sempre così“.
