Formula 1
Lewis Hamilton spera nel nuovo regolamento in F1: “Non c’è una cosa che mi mancherà di queste vetture”
Lewis Hamilton ha concluso in questo 2025 il peggior percorso della carriera in F1. Avrebbe sperato in altro il sette-volte iridato, nel suo arrivo in Ferrari. L’intesa col team e soprattutto i problemi con la SF-25 hanno reso paragonabile alla scalata dell’Everest il primo anno a Maranello per il britannico.
La situazione è stata così negativa che Lewis ha affermato al termine dell’annata: “Non c’è una sola cosa che mi mancherà di queste vetture“, sperando chiaramente che il nuovo regolamento tecnico che entrerà in vigore dal 2026 gli possa garantire un mezzo più competitivo e un feeling migliore.
“Ricordo che nel 2009, il primo giorno dell’anno, alla McLaren dissero che le regole prevedevano una riduzione del 50% della deportanza. Così hanno costruito la vettura con il 50% di downforce. Quando sono tornato a gennaio mi hanno detto: ‘Abbiamo già raggiunto i nostri obiettivi’ e io ho risposto: ‘Wow, è normale?’. Siamo arrivati al primo test e non c’era carico, eravamo lontani anni luce. Ho imparato molto da quell’esperienza“, ha rivelato.
Nella consapevolezza di avere una macchina lenta quest’anno, Hamilton ha caldeggiato l’idea di non spingere ulteriormente su questo progetto e pensare al prossimo: “È come dire: non possiamo restare indietro rispetto agli altri nello sviluppo della nuova macchina, perché è una curva di apprendimento ripida per tutti noi. Quindi ho sostenuto al 100% Vasseur“.
A questo punto vedremo se questa presa di posizione è valsa qualcosa in vista del prossimo campionato, che si preannuncia ricco di incertezze.
