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‘La scodata’ di De Chiesa: “Brignone? Lasciamola in pace! Goggia mi dà fiducia per discesa e superG”
ALEX VINATZER PIÙ GIGANTISTA CHE SLALOMISTA?
Ha fatto due bellissime seconde manche sia a Soelden sia a Copper Mountain, facendo anche segnare il miglior tempo di frazione nella gara americana. In questo momento lo vedo certamente meglio in gigante che in slalom. Se scia così ha carte notevoli da giocarsi in questa disciplina. Vedremo se ci sarà una conferma a Beaver Creek, ma attendiamo anche ulteriori verifiche in slalom, perché le sue qualità in questa specialità sono un po’ offuscate dai problemi tecnici. Se riuscisse a risolverli, sboccerebbe anche lì, perché ha talento. Ad ogni modo, al momento mi viene da dire che è più gigantista.
IL RITORNO DI GUGLIELMO BOSCA
Speravo che Bosca facesse subito una buona gara, a mio avviso credo sia andato oltre le più rosee aspettative. Dopo un anno fermo e con la classifica così corta, ha fatto un’ottima prova. La spettacolarità alla gara l’hanno data solo quei dossi che bisognava assorbire, per il resto non era irresistibile. Peccato che Bosca abbia perso qualcosa più del previsto nel finale, dove ha abbondato un po’ le traiettorie, laddove Odermatt invece ha fatto la differenza.
UN PRIMO BILANCIO DEFICITARIO DELL’ITALIA
La nostra squadra in queste prime dieci gare ha ottenuto quattro top10. Il bottino è scarso, ma bisogna dare il giusto peso a certe prestazioni, perché Vinatzer, Bosca e Zenere sono stati molto bravi. Se però guardiamo al bottino in sé, senza alcun podio in dieci gare, c’è da preoccuparsi.
L’ASCESA DI ASJA ZENERE
Asja Zenere ha fatto un grande miglioramento, non era mai arrivata nelle dieci. Quando sei nelle dieci, c’è poi ancora un bel mare da nuotare per arrivare sul podio. Solo le prossime gare ci diranno se potrà ulteriormente crescere. Di sicuro è una Zenere molto più solida e convincente rispetto al passato.
PARTENZA IN SORDINA PER SOFIA GOGGIA
Il gigante non è esattamente una cartina di tornasole per i risultati di Sofia Goggia. Se parliamo di sciata, allora di sicuro è utile per tastare un po’ il polso della situazione anche in vista delle discipline veloci. E’ confortante che nella seconda manche abbia sciato tecnicamente molto bene, nella prima era invece un po’ contratta. Le gare dove può vincere sono discesa e superG, non il gigante. E’ vero che tra le porte larghe ha ottenuto ottimi risultati, ma resta comunque non prioritario rispetto alle sue discipline. Per come l’ho vista sciare in gigante, penso possa fare benissimo nelle prime gare di discesa e superG.
A MIKAELA SHIFFRIN POTREBBE BASTARE SOLO LO SLALOM PER VINCERE LA COPPA DEL MONDO GENERALE?
Vincere 10 slalom non è facile neppure per una come lei. Per me la Shiffrin deve fare dei punti importanti in gigante e credo che possa anche tornare a vincere. In questo momento ci sta che possa avere più accortezza in gigante, perché fa di tutto per evitare altri incidenti. Le basterebbe una sola disciplina per vincere la Coppa del Mondo generale? Vedremo, ma sarebbe deludente per le avversarie se ciò avvenisse. Sofia Goggia può giocarsela con superG e discesa, aggiungendo magari qualche bel piazzamento in gigante. Lara Colturi al momento è dietro Shiffrin in slalom e, secondo me, anche in gigante, inoltre non fa i superG. Bisogna vedere Emma Aicher come andrà nelle discipline veloci. Di sicuro sono discorsi ancora prematuri.
AZZURRE DOMINANTI NEI PRIMI DUE GIGANTI DI COPPA EUROPA
E’ molto importante che vadano bene in Coppa Europa, anche se è tardi per le Olimpiadi. Questi risultati sarebbero stati auspicabili 2 anni fa. Poi meglio tardi che mai, certo. Quindi direi molto bene, la Coppa Europa è il serbatoio per la Coppa del Mondo, anche se non è più lo stesso biglietto da visita rispetto a diversi anni fa. Adesso queste ragazze devono dimostrare qualcosa anche nel circuito maggiore in tempi brevi. Non sono più 15enni, quindi hanno bisogno di confermarsi, minimo qualificandosi per la seconda manche.
PRIMI PASSI SUGLI SCI PER FEDERICA BRIGNONE
Siamo proprio agli albori del recupero sugli sci. Sta andando tutto bene, anche oltre le aspettative, ma fermiamoci al giorno per giorno. Deve capire gradualmente se potrà caricare di più la gamba. Per lei sciare vuol dire tornare ai suoi livelli in Coppa del Mondo, di certo non andrebbe alle Olimpiadi per arrivare quarantesima. Io ci avrei messo la firma che fosse tornata a sciare ad inizio dicembre. Federica Brignone va dimenticata, per il suo bene. Non bisogna metterle pressione. Io sono contento che adesso possa sciare in campo libero. Ha un mese di tempo per stare tranquilla, poi a gennaio dovrà svelare le sue carte, perché mancherà solo un mese ai Giochi. Se vuoi vincere una medaglia alle Olimpiadi, qualche gara a mio avviso va disputata prima di arrivarci. Ricordo solo Bode Miller che, nel 2015, arrivò ai Mondiali senza aver disputato una sola gara precedente: cadde proprio nel finale quando era in lizza per il terzo posto in superG, e si fece anche male. Federica va lasciata tranquilla.
