Tennis
Jannik Sinner prepara la sfida con Alcaraz: “Ritmo verso gli Australian Open. Gioca ogni punto come se fosse l’ultimo…”
Jannik Sinner ha ripreso gli allenamenti dopo essersi goduto un paio di settimane di riposo al termine della stagione in cui ha vinto, tra le altre cose, due Slam (Wimbledon e Australian Open) e le ATP Finals. Il numero 2 del mondo si è recato a Dubai (Emirati Arabi Uniti) per iniziare a scaldare i motori in vista della nuova annata agonistica, che inizierà ufficialmente agli Australian Open, in programma sul cemento di Melbourne dal 18 gennaio al 1° febbraio.
Prima dell’avventura in terra oceanica, però, il fuoriclasse altoatesino sarà impegnato in un paio di eventi di esibizioni. Il primo è previsto a Seoul (Corea del Sud) nella giornata di sabato 10 gennaio contro il suo grande rivale Carlos Alcaraz, che ha fronteggiato anche in tre atti conclusivi Slam, nella finale delle ATP Finals e al Six Kings Slam durante questa annata agonistica. Il tennista italiano aprirà dunque la stagione contro il numero 1 del mondo, mentre il 16 gennaio affronterà il canadese Felix Auger-Aliassime.
Jannik Sinner ne ha parlato in un’intervista concessa a Tennis Korea: “Questa partita è una grande opportunità non solo per me, ma anche per Carlos. Il semplice fatto di poter giocare davanti ai tifosi coreani di tennis è speciale. Un altro grande motivo è che posso ritrovare il ritmo almeno una volta prima dell’Australian Open. Recuperare ritmo e sensazioni in campo mi aiuta moltissimo nella preparazione alla stagione. Considerando tutti questi fattori, ho accettato volentieri questo invito“.
Il numero 2 del mondo si è soffermato sulla rivalità con Alcaraz: “Le rivalità sono una parte fondamentale del nostro sport. Ai loro tempi, c’erano grandi rivalità tra Roger Federer, Rafa Nadal, Novak Djokovic e Andy Murray, e questa tendenza si è mantenuta per generazioni. Le rivalità sono sempre esistite nella storia del tennis, e credo che noi giochiamo un ruolo fondamentale nell’attrattività del nostro sport. Per questo mi rende felice sapere che sto sviluppando questo tipo di rapporto con Carlos. Le rivalità hanno un significato speciale sia per i tifosi che per i giocatori. Questi elementi rendono il tennis più emozionante, e sono felice di farne parte“.
L’azzurro ha poi parlato dello spagnolo: “È uno dei migliori giocatori del circuito attuale, forse addirittura il migliore. Giocare contro di lui è sempre una sfida, ma anche molto divertente. Ogni partita ha una storia e un ritmo completamente diversi, il che la rende ancora più emozionante. È incredibilmente veloce, quindi è difficile superarlo in qualsiasi zona del campo. Inoltre è molto forte mentalmente, gioca ogni punto come se fosse l’ultimo. Queste sono le difficoltà maggiori che affronto ogni volta che gioco contro di lui“.
