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Atletica

Italia padrona agli Europei di Cross! La staffetta mista si tinge d’azzurro: rivelazione Parolini, Arese finisseur

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Italia Europei cross
Italia Europei cross / Grana/FIDAL

L’Italia ha fatto saltare il banco agli Europei di Cross, vincendo la staffetta mista che ha animato la parte centrale del ricchissimo programma di giornata in Portogallo. Il quartetto tricolore si è imposto in maniera brillante sull’arzigogolato percorso di Lagoa, caratterizzato da curve continue e tutto avvitato su se stesso, tra l’altro quasi interamente su sterrato e non su prato o fango come si è solitamente abituati.

Dopo i successi conseguiti a Venaria Reale nel 2022 (con una pirotecnica volata finale di Gaia Sabbatini) e ad Antalya nel 2024 (con Pietro Arese a giganteggiare nel finale), il Bel Paese cala il tris nel team relay della rassegna continentale ed eguaglia i tre titoli conquistati dalla Gran Bretagna (2017, 2019, 2021), issandosi così in testa all’albo d’oro di una specialità entrata in calendario soltanto nel 2017.

Gaia Sabbatini è stata schierata nella prima frazione (quella più breve, 1300 metri) ed è rimasta nel cuore del gruppo, transitando al settimo posto. La 26enne abruzzese ha passato il testimone a un tonico Sebastiano Parolini, che ha davvero stupito e ha contribuito in maniera determinante al successo tricolore: il medico si è prodigato in una frazione davvero da urlo sui 1500 metri e così l’Italia è transitata in prima posizione a metà gara con il tempo di 8:10.

Marta Zenoni si è confermata in un eccellente stato di forma dopo aver già convinto nei primi cross corti della stagione e ha allungato di carattere, tenendo un ritmo sostenuto e facendosi apprezzare nel breve tratto in salita. L’azzurra ha impiegato 4:37 per completare 1500 metri e i campioni in carica completavano la terza tornata in 12:47. Testimone finale a Pietro Arese, che controlla brillantemente la situazione e trascina il quartetto alla vittoria con il crono di 17:12.

Superato il Portogallo (17:16), a cui non è bastata la funambolica rimonta conclusiva del fuoriclasse Isaac Nader, mentre la Gran Bretagna ha completato il podio (17:17) precedendo Francia (17:18) e Belgio (17:21).