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Golf

Golf, Jamieson e Jarvis appaiati al comando del Mauritius Open dopo il primo round

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Francesco Laporta
Laporta/Federgolf

I golfisti del DP World Tour danno il via all’ultimo evento dell’anno solare. Spazio infatti al primo round del Mauritius Open (montepremi 1.2 milioni di dollari), evento nato nel 2015 ed organizzato in coabitazione tra Tour europeo, Asian Tour e Sunshine Tour. Al termine della prima tornata guidano la classifica il sudafricano Casey Jarvis e lo scozzese Scott Jamieson. I due leader hanno ultimato il giro d’esordio mettendo a referto un solido -5 (67 colpi).

Per i battistrada una lunghezza di margine su un nutrito gruppetto di inseguitori composto dal francese Alexander Levy, dai sudafricani Herman Loubser e Brandon Stone, dall’americano Ryan Gerard ed infine dallo spagnolo Nacho Elvira. Chiudono la top ten al nono posto con il punteggio di -3 i sudafricani J.T. Schaper ed M.J. Daffue, l’inglese Alex Fitzpatrick, il norvegese Andreas Halvorsen, gli svedesi Joakim Lagergren ed Hugo Townsend, e l’australiano Anthony Quayle.

Sul percorso par 72 dell’Heritage La Rèserve Golf Links di Bel Ombre (Mautirius) la classifica è molto corta con 34 golfisti capaci di chiudere la prima tornata con punteggi al disotto del par. Tra di loro figura un italiano, ovvero Francesco Laporta. L’azzurro sigla un altalenante -1 frutto di 6 birdie macchiati da 3 bogey ed il doppio bogey commesso alla buca 8. +1 e 50° posto per Gregorio De Leo, che domani dovrà essere maggiormente incisivo per evitare il taglio.

Anche per Andrea Pavan 50esima piazza a +1, mentre Renato Paratore è incappato in una prima giornata da +2. Da dimenticare invece il giovedì di Stefano Mazzoli, autore di un controproducente +6 che lo relega oltre la centesima posizione. Domani spazio al secondo round che ci proietterà verso il fatidico cut delle 36 buche, l’ultimo di un intenso 2025.