Formula 1
F1, Frederic Vasseur: “Non sappiamo cosa succederà l’anno prossimo, nei test tutti arriveranno con la macchina migliore”
Dopo la disastrosa stagione conclusa ad Abu Dhabi, la Ferrari spera di tornare competitiva nel 2026, sfruttando anche il nuovo regolamento. La scuderia di Maranello è passata dal lottare per il Mondiale costruttori (nel 2024) al mettere a segno solo sette podi nel campionato appena concluso, tutti grazie a Charles Leclerc.
È sotto gli occhi di tutti l’incredibile involuzione che la vettura ha avuto, nonostante le grandi premesse di inizio anno. La seconda parte della stagione è stata ancora più negativa della prima e l’interruzione dello sviluppo della monoposto ad Aprile non ha sicuramente contribuito alle prestazioni. Ora la Ferrari si affaccia al 2026 con un profilo più che basso e con la consapevolezza di poter solo migliorare quanto fatto vedere negli ultimi anni.
Del periodo del Cavallino ne ha parlato il Team Principal Frederic Vasseur che, come riportato da formulapassion, si è così espresso sul futuro: “L’anno scorso, quando iniziavi la stagione avevi in mente Abu Dhabi 2024. Quest’anno, invece, nessuno lo sa. Possiamo passare del tempo a discutere, elaborare strategie o parlare degli altri, ma la verità è che non lo sappiamo. Questo significa che non voglio sprecare energie nel farlo, ma voglio concentrarmi sulla squadra, sullo sviluppo della macchina, sulla collaborazione tra Lewis e Charles e cercare di ottenere il meglio da quello che abbiamo”.
Sui prossimi test di Barcellona ha concluso: “In questa situazione, la cosa più importante è fare chilometri. Non si tratta di perseguire le prestazioni, ma di ottenere chilometraggio per convalidare la scelta tecnica della vettura in termini di affidabilità. Poi dopo si tratterrà di ottenere prestazioni. Penso che tutti arriveranno a Barcellona non con una mule car, ma con una, diciamo, versione A”.
