Atletica
Ce l’abbiamo solo noi: Nadia Battocletti Campionessa d’Europa nel cross! Padrona su tutte le superfici
Infinita, impareggiabile, eclettica, sconfinata. Si possono sprecare gli aggettivi per descrivere Nadia Battocletti, indiscutibilmente uno dei volti simbolo dell’atletica italiana e dell’intero sport tricolore. Una vera e propria fuoriclasse, adatta a ogni stagione, talentuosa su tutte le superfici, padrona in qualsivoglia contesto, sempre capace di dettare legge quando ne ha l’occasione.
Era la grande favorita della vigilia e non ha deluso le aspettative agli Europei di Cross, difendendo la corona che aveva conquistato lo scorso anno ad Antalya. La fuoriclasse trentina ha controllato la situazione nei primi tre giri sul particolare percorso di Lagoa (Portogallo), caratterizzato da curve continue e soprattutto da lunghi tratti di sterrato (nei fatti il settore sull’erba era limitato alla zona d’arrivo e a una breve salita, mentre il fango era assente), e poi ha piazzato la rasoiata decisiva nel penultimo giro.
La 25enne ha alzato il ritmo e le due rivali annunciate della vigilia si sono dovute inchinare: la britannica Megan Keith e la turca Yasemin Can non hanno potuto contenere lo strapotere della nostra portacolori, che ha così messo la ciliegina sulla torta a questa stagione: in primavera aveva trionfato sui 10 km agli Europei su strada, a settembre si era messa al collo due medaglie ai Mondiali outdoor (argento sui 10.000 metri e bronzo sui 5.000 metri), oggi è arrivata l’ennesima gioia su uno dei suoi terreni prediletti.
Asfalto, pista, sterrati: c’è sempre Nadia Battocletti, che ha completato i 7.470 metri con il tempo di 24:52, infliggendo un distacco di 15 secondi a Megan Keith (25:07) e di 21 secondi a Yasemin Can (25:13, si impose in quattro edizioni consecutive prima della pandemia). Quello odierno è il sesto sigillo per la nostra portacolori agli Europei di Cross: oltre alle due affermazioni tra le seniores, infatti, vanta anche quattro gioie giovanili (due tra le under 20 e due tra le under 23).
Tra l’altro l’azzurra aveva preso parte a due corse campestri prima della trasferta odierna, vincendo ad Atapuerca e chiudendo in seconda piazza ad Alcobendas: la stoccata a Lagoa servirà per inseguire la riconferma nel World Cross Country Tour, il massimo circuito internazionale itinerante vinto della nostra portacolori nella passata stagione, ma per sperare di mettere le mani sul trofeo servirà il risultato ad effetto al Campaccio di fine gennaio. Nel frattempo la vedremo alla BOclassic (5 km a Bolzano) il prossimo 31 dicembre.
Il Belgio ha meritato il titolo a squadre grazie a Jana van Lent (quarta), Lisa Rooms (quinta) e Chloé Herbiet (settima), trionfando con 16 punti davanti alla Gran Bretagna (39) e alla Francia (42). L’Italia ha chiuso al quarto posto con 43 punti, dopo essersi imposta dodici mesi fa: il quattordicesimo posto di Elisa Palmero e la 28ma piazza di Valentina Gemetto, oltre chiaramente al successo di Battocletti, non sono bastati per confermarsi sul podio.
