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Calcio

Calcio femminile, Juventus piegata dal Manchester United in Champions League: bianconere agli spareggi

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Vangsgaard
Vangsgaard / LaPresse

Calato il sipario sul sesto e ultimo impegno della Juventus nella fase a girone unico della Champions League di calcio femminile. Le bianconere hanno affrontato questa sera il Manchester United allo Juventus Stadium di Torino, chiudendo questa prima parte del percorso. Un cammino che proseguirà negli spareggi per quanto concerne le bianconere (11-12 febbraio), visto il ko (0-1) contro le Red Devils. A decidere la sfida è stato il gol al 18’ dell’inglese Jessica Park.

PRIMO TEMPO – Canzi opta per il seguente undici: Peyraud-Magnin, Kullberg, Salvai, Harviken, Carbonell, Wälti, Pinto, Schatzer, Beccari, Girelli e Vangsgaard. Mark Skinner risponde con Tullis-Joyce, Janssen, Le Tissier, George, Sandberg, Naalsund, Miyazawa, Park, Malard, Terland e Rolfö. Partita piuttosto equilibrata, che ristagna a centrocampo. Beccari si fa vedere dalle parti di Tullis-Joyce al 5’ e Harviken tenta di impensierire l’estremo difensore su palla inattiva, con poca fortuna.

Il risultato si sblocca al 18’: Malard costruisce per Rolfö, abile a rifinire per l’accorrente Park, che con un destro a giro non dà scampo a Peyraud-Magnin. Le ospiti giocano con maggiore scioltezza, rendendosi pericolose con Rolfö e Malard al 21’ e al 25’. La Vecchia Signora tenta una reazione, ma fatica ad avere fluidità nella manovra. Partita decisamente spezzettata. Prima frazione che termina senza sussulti.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa parte forte lo United, con Park che sollecita Peyraud-Magnin e il portiere francese risponde presente. Al 55’ punizione concessa alle padrone di casa: Sandberg cerca la conclusione di potenza, ma non trova lo specchio della porta. Canzi prova a scuotere le sue ragazze: escono Kullberg e Schatzer ed entrano Stølen Godø e Krumbiegel. I tiri verso la porta del Manchester si fanno più frequenti: al 67’ ci prova Carbonell e al 69’ Vangsgaard, ma Tullis-Joyce fa buona guardia. La Juve attacca a testa bassa e all’82’ ancora Vangsgaard cerca la via della rete, ma il suo tiro non è preciso. I cinque minuti di recupero non cambiano la storia e le Red Devils sbancano lo Stadium.

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