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Basket, Champions League: Trapani fa il colpaccio! Battuta Tenerife, play-in sicuri
Si è appena conclusa alla Santiago Martin Arena di San Cristobal de La Laguna la sfida valevole per la quinta giornata a gironi della Champions League di basket e in campo sono scesi i padroni di casa del La Laguna Tenerife e il Trapani Shark. Per gli spagnoli vincere voleva dire la matematica certezza dei playoff, mentre per i siciliani un successo voleva dire garantirsi almeno un posto ai play-in. Ecco come è andata.
Tenerife parte a razzo con le triple di Fitipaldo e Doornekamp per l’8-0 iniziale, ma Ford rompe il ghiaccio per Trapani ed Eboua infiamma il match schiacciando il -4. La Shark cambia marcia: Hurt è glaciale dalla lunetta e, insieme a Eboua, firma il sorpasso nell’impressionante break di 10-0. Tenerife prova a riprendere ritmo, ma Cappelletti trova un gran gioco da tre punti prima della risposta di Fernández, che costringe Latini al timeout sul 16-14. Nel finale i canari allungano con Abromaitis, ma Notae si accende: due triple consecutive ribaltano tutto. Trapani ci prova ancora sulla sirena, senza successo: 20-22 dopo il primo quarto.
Il secondo quarto si apre con i liberi di Fernández, ma Trapani riparte a tutta velocità: Rossato conduce il contropiede e Sanogo sigla il +4, costringendo Vidorreta al timeout. Notae continua a brillare, tra anticipi, viaggi in lunetta e una penetrazione che vale il 24-30, mentre Cappelletti orchestra alla perfezione la transizione pescando Hurt per il +10. Tenerife prova a restare agganciata con le triple di Giedraitis e i rimbalzi di Shengelia, ma la Shark risponde colpo su colpo, trovando ossigeno anche da Ford. L’ultimo sussulto è canario, ma Trapani mantiene il margine: si va al riposo sul 39-46, trascinata dai 14 di uno scatenato Notae.
Trapani riparte forte anche nel terzo quarto: Ford colpisce in penetrazione e poi dalla media, mentre Rossato ruba palloni a ripetizione e tiene alto il ritmo. Tenerife prova a rianimarsi con le triple di Doornekamp, che riportano i canari a un passo, ma la risposta di Eboua e l’energia di Hurt a rimbalzo rimettono la Shark davanti. Sanogo torna a incidere nel pitturato, mentre Notae trova la via del canestro sfruttando il mismatch, nonostante Guerra provi a tenere in vita i padroni di casa. Nel finale Trapani continua a martellare: Sanogo piazza quattro punti pesantissimi e costringe Vidorreta al timeout, poi espulso per proteste. I liberi dello stesso Sanogo chiudono un parziale di grande autorità: 56-67 per la Shark alla sirena del terzo periodo.
Tenerife apre l’ultimo quarto con un 4-0 che riporta subito tensione, ma Pugliatti firma i suoi primi punti europei prima che Abromaitis riaccenda il pubblico con la tripla del -6. La Shark fatica a trovare ritmo, mentre Fernandez e Giedraitis scaldano la mano dall’arco, ma Ford e Hurt tengono Trapani avanti tra viaggi in lunetta e una bomba pesante del numero 22. Eboua è freddo nei momenti chiave, convertendo due liberi che respingono l’ennesimo assalto canario, mentre Notae intercetta palloni pesanti e prova a chiuderla in transizione. Shermadini riporta Tenerife a -3 in un finale incandescente, ma Hurt non trema dalla lunetta a 55 secondi, regalando fiato alla Shark. Fitipaldo segna sulla sirena, ma non basta: Trapani resiste e conquista un successo di prestigio, 80-83.
