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Basket, Sassari e Venezia dominanti in Serie A. Prosegue il caso Trapani, Udine ok
Tris d’incontri nella prima parte della domenica di Serie A 2025-2026, per quel che riguarda una tredicesima giornata in grado di definire vari discorsi tra parte alta (quella di Venezia) e bassa (parecchie altre) della graduatoria. Poi c’è il caso Trapani che fa storia a sé, ma andiamo a vedere tutto.
BANCO DI SARDEGNA SASSARI-TRAPANI SHARK 102-78
Tante, inevitabilmente, sono le circostanze attorno a questa partita, e non è necessario compierne il riassunto. Il mercato di Trapani è bloccato, i tesseramenti pure, Alex Latini non può esercitare da coach, lo è de facto Petrucelli. Il risultato è determinato anche da un grande primo quarto della Dinamo, che colpisce da qualunque posizione e soprattutto con McGlynn, Thomas, Johnson, Beliauskas e Buie. 28-7 prima, 33-15 poi, nel primo quarto, poi la situazione resta di sostanziale gestione fino a metà gara: 51-34.
Durante la gara, a mezzo Twitter/X, entra in scena pure Antonini: “Sta andando in onda la partita della vergogna. complimenti a chi lo ha permesso. A chi ha autorizzato questa finzione. Lo Sport non è questo. Se domani va come deve andare…“. Il tutto mentre le cose, sul campo, non cambiano in nessun modo e Trapani, sostanzialmente con problemi fin sopra i capelli da tutte le parti, non ha modo di contenere un Banco che, ad ogni modo, è davvero deluxe nel suo mezzogiorno.
TOP SCORER
SASSARI – Johnson 17, Mezzanotte 14, Thomas e Buie 13
TRAPANI – Notae 19, Cappelletti 18, Eboua 16
UMANA REYER VENEZIA-GUERRI NAPOLI 106-96
Molto interessante, molto intensa e soprattutto ad alto ritmo la sfida che vede la Reyer restare nelle zone alte della classifica. Primi minuti che, però, non godono di equilibrio: Wiltjer fa capire subito di esserci, è subito 10-4, poi 17-7. Croswell e Simms provano a far rientrare Napoli e per buona misura ci riescono: anche la zona ci si mette per il 30-29 dopo 10′. Venezia ci riprova, volando fin sul 47-30 a metà econdo periodo con Candi che colpisce insieme a Tessitori e Wheatle. Ancora una volta, però, Napoli è abile a ricucire lo strappo: Croswell, Simms, Bolton e continua il rientro della Guerri che porta al 53-48 dell’intervallo.
Il terzo periodo offre anche il terzo tentativo da parte dell’Umana di chiudere i conti. Stavolta arriva verso la penultima sirena, ed è un +16 quello che Venezia raggiunge sull’80-64 sotto la spinta di un Parks abile sui due lati del campo e che scrive parecchio di buono sul momento. Il tutto mentre Wiltjer, di tanto in tanto, continua sempre a fare il suo. Pian piano, però, i partenopei ritrovano la strada di un tentativo di recupero. E anche stavolta, con Stefano Gentile nelle vesti di uomo di supporto d’alta esperienza, l’obiettivo pare vicino: il 3/3 dalla lunetta di Simms a -4’14” vale il 91-86. Qui, però, arrivano Wheatle, Wiltjer e gli ultimi minuti che consegnano a Venezia la vittoria.
TOP SCORER
VENEZIA – Wiltjer 27, Wheatle 14, Bowman 13
NAPOLI – Simms 27, Bolton 24, Crosswell 20
APU OLD WILD WEST UDINE-NUTRIBULLET TREVISO 86-79
Vittoria complessivamente importante per Udine, la quarta in stagione, che fa sì che la squadra di Vertemati possa allontanarsi sempre più dalla zona calda. Primo quarto piuttosto euqilibrato, senza allunghi veri da una parte e dall’altra, ma con un 24-21 che va a favore dei friulani grazie alla chiusura di Mekowulu. Brewton cerca di spingere i bianconeri, Torresani prova a negarlo, ma il 35-26 proprio con un gran Brewton arriva lo stesso. Radosevic e Weber rimettono in scia la Nutribullet assieme a Olisevicius, solo che in partita c’è anche un Christon da 13 punti nei primi 20 minuti. Tanto per cambiare, Mekowulu è ancora importante nell’ultimo minuto ed è 45-40 a metà gara.
Si riparte con ancora Mekowulu a segno, ma questo è il primo vero strappo dato alla partita dall’APU, che scappa tramite la collaborazione di Mirza Alibegovic e Pinkins. Si giunge sul 58-44, poi sul 60-44 di Bendzius, ma a quel punto Abdur-Rahkman e Olisevicius fanno ripartire gli ospiti, che si ritrovano e hanno anche in Perkins un fattore importante sia in attacco che in difesa. Così a 10′ dalla fine è 66-61. Treviso arriva ancora più vicina, al 71-69 con il tiro da tre di Radosevic, che poi lascia ancora lì la Nutribullet. E ancor più c’è il -1 di Pinkins a 2’30” dalla fine, ma dal 78-77 è tempo di Spencer, che s’inventa uno splendido finale di gara e garantisce ai suoi la vittoria.
TOP SCORER
UDINE – Christon 18, Brewton 14, Mekowulu 12
TREVISO – Weber e Radosevic 17, Olisevicius 16
