Nuoto
Vasca corta grandi firme al Nico Sapio: Ponti vola, Razzetti infiamma il “suo” pubblico. Segnali da Miressi e Ragaini
La seconda giornata del Trofeo Nico Sapio ha acceso la piscina di Genova con una raffica di prestazioni di alto livello, in quella che è una vera e propria tappa di passaggio verso gli Europei in vasca corta di Lublino (2-7 dicembre). Gli azzurri hanno risposto presente, regalando segnali confortanti di forma e competitività.
Alberto Razzetti ha infiammato il pubblico con una doppietta d’autore, dominando i 200 farfalla in 1’52”43 e firmando poi il record della manifestazione nei 400 misti con un poderoso 4’05”89. Alessandro Ragaini ha confermato il suo crescente spessore tecnico nei 400 stile libero, chiusi in 3’41”83, mentre nei 100 stile è andato in scena uno spettacolare duello tra un Alessandro Miressi in crescita (46”91) e Lorenzo Zazzeri (46”94), divisi da appena tre centesimi. Brillano anche Francesco Lazzari, padrone dei 100 dorso in 50”34, e Matilde Biagiotti, vincente nei 200 stile in 1’56”03. Tra le protagoniste femminili spiccano inoltre Lisa Angiolini, padrona dei 100 rana, e Federica Toma, impeccabile nei 200 dorso. Ma la copertina internazionale se la prende ancora una volta lo svizzero Noè Ponti, che firma due record del Nico Sapio nei 100 misti (51”86) e nei 50 farfalla (22”15), confermandosi tra i nuotatori più in forma del panorama mondiale.
Prova di forza nei 400 stile libero per Alessandro Ragaini, che domina la gara con un eccellente 3’41”83, tempo che conferma il suo crescente spessore in vasca corta e il feeling con la distanza. Il giovane azzurro del 2006 impone un ritmo insostenibile per gli avversari, staccando nettamente Nicola Roberto (3’47”57) e Geremia Freri (3’47”91), entrambi sul podio ma mai realmente in corsa per la vittoria. Appena fuori dalle prime tre posizioni un Lorenzo Galossi in lieve crescita, quarto in 3’50”41, e Alessio Proietti Colonna, quinto in 3’50”79, in una finale che ha visto i protagonisti azzurri confrontarsi su ritmi già da piena stagione.
Spettacolo nei 100 stile libero maschili, con una sfida mozzafiato tra due big della velocità azzurra. A imporsi per soli tre centesimi è Alessandro Miressi, che chiude in 46”91 precedendo un ottimo Lorenzo Zazzeri (46”94), in un duello che riporta alla mente le grandi finali internazionali. Alle loro spalle brilla il giovane Francesco Lazzari (47”58), capace di tenere il passo dei veterani e conquistare un prestigioso terzo posto. Buone prove anche per Lorenzo Ballarati (47”75) e Giovanni Carraro (47”89), a conferma dell’ottimo livello complessivo della velocità italiana in vasca corta.
Nei 50 rana maschili è lo statunitense Finn Brooks a firmare il miglior tempo con 25”97, unico atleta sotto i 26 secondi. Subito dietro, a soli 14 centesimi, il campione del mondo in vasca lunga Simone Cerasuolo (26”11) mostra una condizione già molto solida e conferma il suo ruolo di riferimento nella specialità. Completa il podio Federico Rizzardi (26”30), seguito dal compagno di squadra Flavio Mangiamele (26”36). Più distanti gli americani Brian Benzig (26”89) e Francesco Pennetta (27”19). Una prova di alto livello tecnico che ha messo in evidenza la competitività degli azzurri in una delle gare più esplosive del programma.
ço svizzero Noè Ponti conferma il suo straordinario stato di forma dominando i 100 misti maschili con un eccellente 51”86, nuovo record della competizione. L’atleta elvetico, argento olimpico nei 100 farfalla, impone il ritmo fin dalla frazione a delfino e gestisce con grande efficacia fino all’arrivo. Secondo posto per Lorenzo Glessi (53”17), brillante soprattutto nella parte centrale, mentre completa il podio lo statunitense Finn Brooks (53”32), già protagonista in altre gare del meeting. Ai piedi del podio Alessandro Tredici (53”41), seguito da Matteo Brunella (54”00) e Gabriele Brambillaschi (54”53). Una finale spettacolare, con tempi di alto profilo internazionale.
Nei 50 farfalla maschili arriva un’altra perla di Noè Ponti, che firma il nuovo record della manifestazione con un impressionante 22”15. Lo svizzero, protagonista assoluto del meeting, continua a stupire per potenza e fluidità in acqua, confermandosi tra i migliori interpreti mondiali della distanza. Alle sue spalle, ottima gara di Simone Stefani (22”42), che resta vicino al primato e consolida il suo ottimo momento di forma. Terzo posto per il giovane Andrea Battista Candela (22”85), seguito da Edoardo Valsecchi (22”93) e Michele Busa (22”98), entrambi sotto i 23 secondi. Una finale velocissima, di altissimo profilo tecnico e con tempi che parlano da soli.
Si conferma il momento d’oro dell’Italia nei 100 dorso maschili dove arriva la brillante affermazione per Francesco Lazzari, che chiude in 50”34 una gara condotta con autorità e grande controllo tecnico, confermandosi tra i migliori interpreti italiani della specialità in vasca corta. Alle sue spalle ottima prestazione di Christian Bacico (50”81), capace di restare in scia fino all’ultima virata. Completa il podio Matteo Brunella (51”78), solido e costante su tutte le quattro vasche. Quarto posto per il giovane Riccardo Stocchetti (52”88) e quinto per Marco Marzoli (53”38). Una finale veloce e di alto livello che conferma la qualità del settore dorso azzurro.
Nei 50 dorso femminili Francesca Pasquino si impone di un soffio con un eccellente 26”99, unico crono sotto i 27 secondi. La portacolori dell’In Sport Rane Rosse precede per appena due centesimi Costanza Cocconcelli (27”01), protagonista di una prestazione solida e continua conferma della sua versatilità. Completa il podio la giovanissima Ludovica Di Maria (27”53), classe 2008, seguita da Greta Rossi (27”85), Margherita Serafin (27”97) e Angelica Morini (28”09). Una gara veloce e combattuta, segno dell’elevato livello tecnico del gruppo delle dorsiste italiane.
Dominio netto nei 200 farfalla per Alberto Razzetti, che si conferma il punto di riferimento della specialità chiudendo in 1’52”43 con ampio margine sugli avversari. Il ligure, campione europeo in vasca corta, impone il suo ritmo fin dalle prime vasche e gestisce con autorità fino all’arrivo. Alle sue spalle il giovane Andrea Camozzi (1’53”61) firma una prova di spessore, mentre il compagno di gruppo sportivo Simone Dutto completa il podio in 1’57”91. Poco distanti Maurizio Ciuffreda (1’58”63), Andrea Borrelli (1’58”83) e Lorenzo Cavedini (1’58”92), tutti racchiusi in pochi decimi. Gara di alto livello tecnico, con Razzetti già in condizione brillante.
Anche nei 400 misti maschili ottima prestazione di Alberto Razzetti, che firma un eccellente 4’05”89, nuovo record della manifestazione. L’azzurro ha imposto da subito il proprio ritmo, costruendo il vantaggio nella frazione a dorso e gestendo con sicurezza fino al termine, chiudendo con un’ultima vasca in 27”35 che ha infiammato il pubblico. Secondo posto per Lorenzo Altini (4’10”64), autore di una prova di grande solidità, mentre completa il podio lo svizzero Marius Toscan (4’14”68), sempre in lotta per le prime posizioni. Ai piedi del podio Matteo Vasarri (4’16”99), seguito da Alessandro Acampora (4’18”35) e Francesco Pernice (4’21”40). Una gara di altissimo livello tecnico, con Razzetti che conferma il proprio dominio nella distanza e il suo ottimo stato di forma in vista degli appuntamenti internazionali.
Nei 200 stile libero femminili arrivo al fotofinish. A spuntarla è Matilde Biagiotti in 1’56”03, confermando il suo eccellente stato di forma e la leadership sulla distanza. Alle sue spalle, a soli 12 centesimi, la giovane Bianca Nannucci (1’56”15) sfiora l’impresa, mentre completa un podio tutto toscano Anna Chiara Mascolo (1’56”25), in grande continuità di rendimento. Buone sensazioni anche per le giovanissime Lucrezia Domina (1’57”10) e Chiara Sama (1’58”58), protagoniste di una gara veloce e combattuta che conferma la profondità del movimento femminile azzurro nello stile libero.
Nei 100 rana femminili successo netto per Lisa Angiolini, che domina la gara chiudendo in 1’05”37, mostrando solidità e ritmo costante in entrambe le vasche. Alle sue spalle si conferma in crescita la giovane Francesca Zucca (1’06”54), capace di contenere il distacco e di precedere di poco Chiara Della Corte (1’06”71), anche lei tra le protagoniste della nuova generazione azzurra. Appena fuori dal podio Lucrezia Mancini (1’07”02), seguita da Alessia Ferraguti (1’07”19) e Irene Mati (1’07”30). Gara di ottimo livello tecnico, con Angiolini che ribadisce la sua leadership nella rana italiana.
Successo nei 100 farfalla donne di Alessia Polieri, che con il tempo di 58”40 mette in mostra tutta la sua esperienza e conferma la sua qualità tecnica nella vasca corta. La portacolori delle Fiamme Gialle precede di 34 centesimi la compagna di squadra Helena Biasibetti (58”74), protagonista di una gara aggressiva e ben gestita. Sul terzo gradino del podio un’altra atleta delle Fiamme Gialle, la giovane Paola Borrelli (58”97), che si conferma in grande crescita. Buone prove anche per Caterina Santambrogio (59”24) e Lucia Tassinario (59”72), entrambe capaci di scendere sotto il minuto in una finale che ha mostrato un alto livello tecnico e grande profondità nel movimento femminile italiano.
Dominio nei 200 dorso femminili di Federica Toma, che si impone con il tempo di 2’06”36, chiudendo una gara condotta dall’inizio alla fine con grande controllo e fluidità. L’atleta del Centro Sportivo Carabinieri e dell’In Sport Rane Rosse mostra un’ottima condizione, confermando la sua solidità nella specialità. Sul secondo gradino del podio sale Elisa Maloni (2’08”77), capace di mantenere un buon ritmo nelle vasche centrali, mentre chiude terza Martina Cenci (2’08”96), protagonista di una rimonta nelle ultime bracciate. Ai piedi del podio Anna Conti (2’09”67) e Alessia Bianchi (2’11”27). Una gara di alto livello tecnico, con ben quattro atlete sotto i 2’10”.
Nomi nuovi nei 200 rana maschili: brillante vittoria per Andrea Prapugicu, che domina la gara con il tempo di 2’11”52, mostrando grande continuità e una progressione impeccabile nella seconda parte di gara. Alle sue spalle, ottima prestazione del giovanissimo Alessio Hincu (2’11”91), classe 2009, che conferma un talento cristallino e una maturità tecnica sorprendente per la sua età. Terzo posto per Gabriele Febbraro del Centro Nuoto Torino (2’13”30), seguito da Andrea Miron (2’13”87) e Matteo Telesca (2’14”82), entrambi protagonisti di una gara solida e ben gestita. Sesto Jacopo Ghezzi (2’14”98). Una finale combattuta e di ottimo livello, con tempi ravvicinati e segnali incoraggianti per il settore rana azzurro.
Vittoria di Agata Maria Ambler nei 50 stile libero femminili con un eccellente 24”30, tempo che le permette di dominare la gara grazie a una partenza esplosiva e una nuotata estremamente fluida. Alle sue spalle la plurimedagliata Costanza Cocconcelli (24”78), che conferma la sua versatilità anche nella velocità pura, mentre chiude il podio la giovane Ludovica Di Maria (25”18), in continua crescita. Ai piedi del podio Giada Piccoli (25”41) e Cristiana Stevanato (25”51), entrambe autrici di prestazioni solide.
Nei 200 misti femminili successo netto per Anita Gastaldi, che si impone con il tempo di 2’08”38 grazie a una prova completa e costante in tutte le frazioni. L’atleta dei Carabinieri ha preso il comando già a metà gara, gestendo poi con sicurezza il vantaggio fino all’arrivo. Alle sue spalle, buona prestazione di Anna Pirovano (2’10”10), che ha provato a rientrare nella frazione a rana senza però riuscire a colmare il distacco. Terzo posto per Chiara Della Corte (2’10”46), ancora una volta protagonista di una prova solida. Chiudono la top five Giada Alzetta (2’12”00) e Valeria Di Giacomantonio (2’14”27) in una gara di ottimo livello tecnico e ritmi sostenuti.
Negli 800 stile libero femminili dominio di Antonietta Cesarano, che chiude con un eccellente 8’22”98, imponendo un ritmo regolare e costante dall’inizio alla fine. L’atleta delle Fiamme Oro ha nuotato con grande controllo, mantenendo parziali sempre attorno ai 31-32 secondi e chiudendo con una progressione finale di assoluto livello. Alle sue spalle, altra ottima prova per la giovanissima Emma Vittoria Giannelli (8’31”58), anche lei in forza alle Fiamme Oro, che conferma il proprio talento nella distanza e la capacità di gestire gare di lunga lena con maturità sorprendente. Completa il podio Valerie Buffa (8’38”85), sempre in terza posizione e costante nei passaggi. Quarto e quinto posto per le giovani Ludovica Terlizzi (8’41”22) e Mahila Spennato (8’41”93), protagoniste di un ottimo duello fino all’ultima vasca.
Negli 800 stile libero maschili buona prova di Davide Marchello, che si impone con un eccellente 7’39”60 al termine di una gara tatticamente impeccabile. L’atleta dell’Esercito e Aurelia Nuoto ha costruito la vittoria nella seconda metà, chiudendo con una progressione irresistibile e un ultimo 50 da 27”05 che gli ha permesso di staccare tutti. Alle sue spalle il compagno di squadra Ivan Giovannoni (7’42”74) ha condotto a lungo la gara prima di cedere nel finale, firmando comunque un ottimo crono e una conferma di crescita costante. Completa un podio tutto italiano Tommaso Griffante (7’43”14), classe 2005, che si è mantenuto costantemente a ridosso dei primi mostrando grande maturità agonistica. Quarto un Luca De Tullio che fatica a decollare (7’45”06), sempre nel gruppo di testa ma meno incisivo nel finale, e quinto Andrea Conforto (7’52”77).
