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Tennis in tv in chiaro: cambia tutto con la nuova legge. Quali partite e tornei saranno accessibili senza pagare
Una vera e propria rivoluzione con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, lo scorso 20 novembre 2025. Si parla del decreto dell’8 ottobre 2025, firmato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), un passo importante che segna un punto di svolta concreto per l’intero settore. Questo atto normativo ridefinisce la lista degli eventi, nazionali e non, considerati di “particolare rilevanza per la società”, garantendone l’accesso a un vasto pubblico attraverso la diffusione obbligatoria su palinsesti in chiaro.
Tra gli eventi di particolare rilevanza per la società – e dunque da trasmettere in chiaro in televisione – ci sarà tanto tennis. È prevista, infatti, la trasmissione delle semifinali e delle finali degli Internazionali d’Italia di tennis ove presenti atleti italiani, delle semifinali e della finale della United Cup alle quali partecipi la squadra nazionale italiana, delle semifinali e delle finali dei tornei del Grande Slam ove presenti atleti italiani, delle semifinali e delle finali di ATP e WTA Finals, di Masters 1000 e WTA 1000 ove presenti atleti italiani.
Un aggiornamento legato alla grande crescita di interesse in Italia rispetto allo sport con racchetta e pallina, frutto degli eccezionali risultati di Jannik Sinner e di tutto il movimento tricolore. Pertanto, gli eventi citati saranno visibili a tutti senza la necessità di un abbonamento. Di seguito l’elenco per il tennis:
- Le finali e le semifinali di Coppa Davis e della Billie Jean King Cup (ex Fed Cup) alle quali partecipi la squadra nazionale italiana;
- Le semifinali e le finali degli Internazionali d’Italia di tennis ove presenti atleti italiani;
- Le semifinali e la finale della United Cup alle quali partecipi la squadra nazionale italiana;
- Le semifinali e le finali dei tornei del Grande Slam ove presenti atleti italiani;
- Le semifinali e le finali di ATP e WTA Finals, di ATP Masters 1000 e WTA 1000 ove presenti atleti italiani.
Tutto questo da quando? La messa in onda free inizierà alla scadenza degli attuali contratti dei broadcaster. Sky ha un accordo fino al 2028 con ATP e WTA, per i tornei del circuito, mentre con Wimbledon fino al 2030. Discovery-Warner Bros ha un invece un accordo col Roland Garros fino al 2030 e con l’Australian Open fino al 2031, mentre gli Us Open sono già visibili in chiaro su SuperTennis. Al termine di questi contratti scatterà l’obbligo di trasmissione in chiaro, anche se i licenziatari dei diritti possono trasmettere gli eventi sui loro canali free (Sky con Tv8, Discovery con il Nove), oppure sublicenziarli. Di seguito la lista:
Australian Open – Warner Bros Discovery fino al 2031
Roland Garros – Warner Bros Discovery fino al 2030
Wimbledon – Sky Sport fino al 2030
US Open – SuperTennis (chiaro) fino al 2030/Sky Sport fino al 2027 (simulcast)
ATP Finals – Sky Sport fino al 2028*
WTA Finals – Sky Sport fino al 2028, SuperTennis (chiaro)
ATP Masters 1000 – Sky Sport fino al 2028
WTA 1000 – Sky Sport fino al 2028, SuperTennis (chiaro)
Internazionali d’Italia – Sky Sport fino al 2028 per ATP-WTA, SuperTennis per WTA**
Coppa Davis – SuperTennis (chiaro) fino al 2028***
Billie Jean King Cup – SuperTennis (chiaro) fino al 2028
United Cup – SuperTennis (chiaro)
*Dal 2021 al 2025 le Finals a Torino sono state trasmesse, per un match al giorno, anche dalla Rai su base di due accordi differenti, per il triennio 2021-2023 e per il biennio 2024-2025. Le parti, Rai e ATP, dovranno nuovamente accordarsi per il periodo che va dal 2026 in poi.
**Nel 2024 e 2025 la Rai ha acquisito da Sky i diritti per un match al giorno del torneo maschile più un’ulteriore finale, anche a seconda del coinvolgimento italiano. Le parti dovranno nuovamente accordarsi per il periodo che va dal 2026 in poi.
***Nel 2025 Rai1 ha trasmesso semifinale e finale dell’Italia in base a un pregresso accordo con SuperTennis.
Bisogna tener conto anche di quanto previsto nell’art. 2 comma 2 del decreto in cui si dice che “gli eventi di cui ai punti c) e d) (Mondiali ed Europei di calcio) del precedente comma 1 sono trasmessi in diretta integrale. Per gli altri eventi è facoltà delle emittenti televisive decidere le modalità di trasmissione: gli eventi saranno diffusi in chiaro, in diretta o in differita, in forma integrale o parziale“. Nei fatti, quando proposta, è sempre la trasmissione in diretta in forma integrale quella prediletta, il che nella stragrande maggioranza dei casi corrisponde alla diretta.
