Tennis
Sinner sfavorito dagli organizzatori alle ATP Finals! Un chiaro svantaggio prima della semifinale: e se ci fosse Alcaraz…
Antefatto. La situazione attuale deriva da quanto accaduto la scorsa settimana nell’ATP di Atene. Novak Djokovic ha annunciato il suo forfait per le Finals di Torino solo dopo aver trionfato nel torneo ellenico organizzato dalla sua famiglia. Ciò ha costretto Lorenzo Musetti non solo a prendere parte alla competizione in Grecia, ma addirittura a provare a vincerla: si trattava dell’unica strada per sorpassare il canadese Felix Auger-Aliassime e strappare il pass diretto per l’evento dedicato ai ‘maestri’.
Giovedì 6 novembre si è svolto il sorteggio delle ATP Finals, nonostante si conoscessero solo 7 degli 8 qualificati: inevitabile dunque inserire una X in uno dei gironi. Nel frattempo, a rendere ancora più ingarbugliato lo scenario, Musetti e Djokovic sono approdati sino all’atto conclusivo ad Atene, da disputarsi nel pomeriggio di sabato 8 novembre. Ciò ha obbligato gli organizzatori da subito ad una scelta insolita e non convenzionale: per evitare che uno tra l’italiano o il serbo fosse già in campo il giorno dopo a Torino, si è scelto di far disputare domenica 9 novembre delle partite di singolare appartenenti a differenti raggruppamenti, riservando ai due finalisti di Atene la giornata di lunedì. Successivamente sappiamo com’è finita: il ‘Mister X’ del girone di Jannik Sinner ha assunto i connotati di Auger-Aliassime, mentre il forfait di Djokovic ha portato Musetti, da ripescato, nel girone dello spagnolo Carlos Alcaraz.
A questo punto restava in sospeso il passo successivo: chi far giocare martedì 11 novembre? Il gruppo ‘Connors’ o quello ‘Borg’? Alla fine si è optato per la prima opzione. Dunque domani scenderanno in campo alle 14.00 lo spagnolo Carlos Alcaraz e l’americano Tylor Fritz; in serata spazio poi a Lorenzo Musetti opposto all’australiano Alex De Minaur.
PERCHÉ SINNER È STATO SFAVORITO DAGLI ORGANIZZATORI?
La scelta rappresenta giocoforza uno sgarbo nei confronti di Jannik Sinner. In sostanza il n.2 del mondo giocherà la seconda partita del girone mercoledì 12 novembre e, soprattutto, la terza venerdì 14. Le semifinali si disputeranno sabato 15 novembre: inutile spiegare, dunque, che il fuoriclasse italiano affronterebbe nel penultimo atto in ogni caso un avversario che avrà beneficiato di un giorno supplementare di riposo.
Si tratta di uno svantaggio non di poco conto, soprattutto se ipotizziamo che un ipotetico incrocio in semifinale potrebbe riservare al classe 2001 il grande rivale spagnolo Carlos Alcaraz. Sarebbe quella la partita delle partite: se l’iberico finisse secondo nel girone con due vittorie e l’italiano primo con un tris di successi, allora la semifinale tra i due metterebbe in palio il titolo di n.1 del mondo a fine anno (a patto che Sinner si aggiudichi il torneo). Se ciò dovesse accadere, il campione in carica dovrà fare i conti con l’handicap di un giorno di riposo in meno rispetto al suo avversario generazionale. Un aspetto di cui non si può non tenere conto.
