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Ribaltone Italia: Marco Villa non é più il ct della Nazionale di ciclismo. Arriva Roberto Amadio

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Marco Villa
Marco Villa / IPA Sport

Un ribaltone, è il caso di dirlo, quello che si è verificato nell’asset tecnico della Nazionale italiana di ciclismo. La notizia è la seguente: Elia Viviani diventa Team Manager della Pista e della Strada, mentre Roberto Amadio avrà il ruolo di nuovo commissario tecnico della strada élite al posto di Marco Villa. Quest’ultimo avrà il suo focus nel settore crono e sulla pista femminile.

Sono queste le novità principali a valle della riunione del Consiglio federale della Federazione Ciclistica Italiana, che si è tenuta oggi, sabato 22 novembre. “Saluto a nome di tutto il movimento Elia Viviani, che entra a far parte della Struttura tecnica in un ruolo che gli permetterà di mettere a disposizione delle Nazionali la sua grande esperienza. Abbiamo assegnato a Roberto Amadio l’incarico di CT della strada élite, in modo da permettere a Marco Villa, com’era previsto, di concentrarsi in due settori (cronometro e pista donne) sui quali l’Italia investe molte speranze in ottica olimpica. Sono certo che questo nuovo assetto permetterà ad ogni singolo CT di lavorare con maggior profitto nell’ambito di un gruppo che, come indicato all’inizio del mio prima mandato, si muove e ragiona come un unico team“, ha dichiarato il presidente Cordiano Dagnoni.

Un cambio d’assetto in cui Viviani avrà l’incarico ricoperto finora da Amadio, con quest’ultimo che avrà una grande responsabilità relativamente al settore della strada d’élite. Non è certo un salto nel buio per il 62enne nativo di Portogruaro, vista la sua carriera di tecnico di lungo corso, artefice del fenomeno Liquigas e dal 2021 team manager delle squadre nazionali per la Federciclismo. “E’ per me un grande onore guidare la Nazionale. Ripartiamo dagli ottimi piazzamenti di questa stagione e da diversi giovani che stanno maturando. Ringrazio il CF per la fiducia“, le sue parole.

Soddisfazione anche per Viviani, che in maniera trionfale ha chiuso la propria carriera di atleta nei Mondiali su pista, vincendo l’oro nell’eliminazione: “Sono contento della fiducia accordatami dal Consiglio federale e mi auguro di essere all’altezza del compito assegnato. La Federazione è stata la mia casa da atleta per tanti anni, questo ruolo sarà per me una sfida ma soprattutto un’occasione per crescere e imparare come dirigente“.

Villa, dal canto suo, ha preso atto del cambiamento: “Ho accettato l’incarico di CT strada élite sapendo che sarebbe stato di un anno, il tempo necessario per riorganizzare il settore con una prospettiva più ampia di una singola stagione. In diverse occasioni ho ricordato come Cronometro e Pista fossero impegni importanti che meritano il giusto impegno. Le Olimpiadi 2028 non sono poi così lontane ed è giusto concentrare tutte le nostre attenzioni su questi due settori strategici“. Mutamento di spartito che si riflette anche nell’accorpamento del settore strada juniores, sia in linea che cronometro, sotto la direzione di Edoardo Salvoldi.

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