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Pattinaggio artistico: Kagiyama vince il Finlandia Trophy. L’Italia approda alle Finals con Grassl

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Yuma Kagiyama
Yuma Kagiyama/ LaPresse

Arriva una notizia splendida da Helsinki, città che sta ospitando questo fine settimana l’ultima tappa del circuito ISU Grand Prix 2025-2026 di pattinaggio artistico. In virtù di quanto successo nella prova maschile, Daniel Grassl si è aggiudicato per la terza volta consecutiva un pass per le Finals, sfruttando la seconda posizione della Cup Of China e la quinta di Skate America. 

L’altoatesino ha osservato da lontano la prova dei suoi colleghi, in particolare quella di Jason Brown, chiamato a conquistare almeno la seconda posizione per poter strappare il pass all’azzurro, scenario questo difficile da immaginare fin dalla vigilia. Non a caso il veterano statunitense si è dovuto accontentare della quinta piazza, concedendo così all’allievo di Edoardo De Bernardis di prenotare i biglietti per il Giappone. 

La gara è stata vinta dal giapponese Yuma Kagiyama, artefice di una parte di free program di pregevole fattura, impreziosita dall’esecuzione di uno splendido quadruplo salchow e della buona combinazione quadruplo toeloop/triplo toeloop, proseguendo poi con un triplo lutz conservativo e con il triplo axel. Molto più difficile invece la seconda parte, complice un tentativo di quadruplo toeloop poi abortito e riproposto immediatamente dopo con caduta e con una catena doppio axel/triplo toeloop ruotata in qualche modo.

Ottenendo il miglior riscontro sulle components il nipponico allenato da papà Masakazu e Carolina Kostner ha ricevuto una valutazione di 182.29 (95.01, 88.28) per 270.45 distanziandosi ampiamente da un falloso Adam Siao Him Fa, primo nel corto e secondo nella classifica finale a seguito di un segmento più lungo da 164.48 (78.83, 85.65) per 256.98 viziato da numerose défaillance. Promosso a pieni voti inoltre il canadese Stephen Gogolev, bravissimo a ridurre quasi all’osso gli errori stampando 164.26 (85.77, 78.49) per 253.61 ed accomodandosi così sul gradino più basso del podio.

Qualche buon segnale malgrado alcuni errori per Matteo Rizzo, piazzatosi all’ottavo posto dopo aver commesso un passaggio a vuoto nel primo elemento, un quadruplo toeloop aperto in aria e quindi chiamato degradato. L’azzurro, bravo a non mollare la presa, ha ripetuto il salto subito dopo agganciandolo con il doppio toeloop e completando successivamente anche due tripli axel, di cui uno proposto in sequenza con il doppio axel. Bene poi il triplo flip, mentre una sbavatura è arrivata nella catena triplo flip/triplo toeloop, sporcata da una rotazione corta su quest’ultima. Lasciando poi qualcosa sul piatto nelle trottole, l’allievo seguito da Barbara Sacchi, Ondrej Hotarek e da papà Valter ha raccolto 150.80 (71.27, 79.53) per 229.55. Va così in archivio una prima parte di stagione difficile per il nativo di Roma, il quale dovrà però ripartire da qui per salire di colpi nei prossimi appuntamenti.

I sei pattinatori che si sono assicurati l’ingresso alle Finali di Nagoya sono dunque Ilia Malinin (Stati Uniti), Yuma Kagiyama (Giappone), Shun Sato (Giappone), Adam Siao Him Fa (Francia), Mikhail Shaidorov (Kazakistan), Daniel Grassl (Italia). Saranno quindi due i rappresentanti tricolore nella terra del Sol Levante. Oltre al pattinatore ci saranno infatti anche Sara Conti-Niccolò Macii.

CLASSIFICA FINALE INDIVIDUALE MASCHILE

FPl. Name Nation Points SP FS
1 Yuma KAGIYAMA
JPN
270.45 3 1
2 Adam SIAO HIM FA
FRA
256.98 1 2
3 Stephen GOGOLEV
CAN
253.61 2 3
4 Roman SADOVSKY
CAN
243.29 6 4
5 Jason BROWN
USA
243.17 4 6
6 Sota YAMAMOTO
JPN
238.45 7 5
7 Matteo RIZZO
ITA
229.55 8 7
8 Mihhail SELEVKO
EST
218.25 5 10
9 Andreas NORDEBACK
SWE
212.61 11 8
10 Deniss VASILJEVS
LAT
210.08 9 9
11 Jimmy MA
USA
196.11 10 11
12 Valtter VIRTANEN
FIN
173.79 12 12