Formula 1GP Las Vegas
Oscar Piastri verso Las Vegas: “Vedere svanire la vetta della classifica fa male, ma io non voglio mollare”
Oscar Piastri si è dimostrato concentrato ma realistico in vista del via ufficiale del fine settimana del Gran Premio di Las Vegas, ventiduesimo e terzultimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2025. Sul tracciato cittadino della città del Nevada il pilota australiano dovrà affrontare un weekend quanto mai importante. Dopo settimane nelle quali ha totalizzato solo errori e brutte prestazioni il suo imperativo sarà “vincere”, oppure il titolo andrà ufficialmente nelle mani di Lando Norris.
Nel corso della conferenza stampa che, da tradizione, ha aperto il fine settimana di gare, il nativo di Melbourne ha iniziato da un punto ben preciso, ovvero dal computo stagionale, specialmente a livello interno al team di Woking: “Ci sono stati chiaramente alcuni momenti difficili quest’anno, e anche alcune conversazioni non facili. È normale quando si lotta per il campionato: ogni dettaglio conta. È inevitabile incontrare ostacoli o cose che bisogna risolvere insieme come squadra. Sono sicuro che nessuno in griglia sia completamente soddisfatto di tutte le decisioni prese, che siano dalla propria squadra, dai commissari o persino dal modo in cui hanno guidato”.
Fino a poche gare fa il classe 2001 era comodamente in vetta alla classifica generale, ora è nella situazione opposta. Tutto in pochissimo tempo. “Non è mai una bella sensazione vedere il proprio vantaggio svanire, ma l’unica cosa che posso fare è concentrarmi su quello che verrà; non posso tornare indietro e cambiare le cose che sono successe quest’anno. Devo cercare di darmi la migliore possibilità possibile, concentrarmi sulla prossima gara, ed è quello che sto cercando di fare. Non sono stato efficace nelle ultime gare, per vari motivi, e devo vedere cosa posso fare di diverso a Las Vegas”.
Oscar Piastri conclude la sua analisi: “Ci siamo preparati bene ma Las Vegas non è la pista più facile per noi. Abbiamo preso spunto dalle edizioni precedenti e abbiamo imparato dalle ultime gare per trovare aspetti che possano rimetterci sulla strada giusta. Per quanto riguarda la guida, vedremo, perché siamo su un tracciato molto specifico, persino unico, in termini di condizioni, con i livelli di deportanza, le temperature e l’asfalto. Vedremo domani, ma in termini di mentalità io farò del mio meglio”.
