Nuoto
Nuoto, dal Nico Sapio emerge la solidità del dorso maschile con Lazzari. Buoni segnali nel femminile con Gastaldi e Ambler
Il 51esimo Trofeo Nico Sapio si è concluso ormai da due giorni, con l’ultima giornata di domenica 9 novembre dedicata ai più giovani, arrivata dopo un weekend di ottimi risultati da parte dell’élite azzurra.
Hanno preso parte alla manifestazione nuotatori del calibro di Alberto Razzetti, Noè Ponti, Simone Cerasuolo e Arianna Castiglioni. Alcuni di loro, insieme ai nuovi talenti e agli atleti alla ricerca di continuità nel panorama italiano, hanno nuotato in cerca di un pass per gli Europei in vasca corta che si svolgeranno dal 2 al 7 dicembre a Lublino, in Polonia.
Il primo grande protagonista di questa rassegna è stato senza dubbio Francesco Lazzari. Il 21enne in forza allo Sport Club 12 di Ispra, ha infatti completato l’exploit, raggiungendo vertici altissimi. La prima gara su cui si è distinto il classe 2004 sono stati i 50 dorso, gara nella quale ha sbaragliato la concorrenza toccando il muro in 22.74. Questo tempo, oltre ad essere il nuovo record della manifestazione, supera il suo personale precedente, realizzato un anno fa agli Assoluti, di oltre mezzo secondo; e lo colloca a un decimo dal record italiano di Michele Lamberti (22.62). Per renderci conto di questo risultato, basti considerare che con quel crono sarebbe finito sempre solo dietro a Hubert Kos nella Coppa del mondo appena conclusa in America.
Inutile dire che l’azzurro ha così conquistato il pass europeo nella specialità, ma non si è accontentato. Durante la seconda giornata infatti Lazzeri ha conquistato anche i 100 dorso, con il nuovo personale di 50.34, a pochi decimi dal limite per gli europei (50.0). Considerati i risultati però, e che durante l’Europeo i pass disponibili sono più di due (già nelle mani di Thomas Ceccon e Lorenzo Mora), non è da escludere che la Federazione decida di portarlo anche per questo evento.
Ad oggi, nella top 15 mondiale dei 50 e 100 dorso maschili sono presenti tre italiani: Thomas Ceccon, Lorenzo Mora e ora anche Francesco Lazzari. L’unica altra nazione ad avere almeno tre nuotatori in questa classifica è la più tradizionale potenza del dorso, cioè la Russia di Kolesnikov. Se durante i loro Campionati Nazionali continuano ad emergere nuovi talenti come Pavel Samusenko , noi rispondiamo dunque con Lazzari, senza dimenticare un potenziale quarto moschettiere come Christian Bacico. Il 20enne, in crescita esponenziale nel 2025, ha infatti ha concluso in seconda posizione al Nico Sapio, anche lui al di sotto dei 51 secondi (50.81).
Le ragazze azzurre non sono state da meno durante questo Nico Sapio. Prima su tutte infatti va analizzata la prestazione di Anita Gastaldi. La torinese, in forza al VO2 Nuoto, ha realizzato il record della manifestazione nei 200 farfalla. Con il tempo di 2:05.69 l’azzurra migliora infatti il suo personale risalente all’anno scorso di più di due secondi. La 2003 si trova ora tra le migliori interpreti al femminile della storia azzurra, avendo realizzato la miglior prestazione italiana degli ultimi tre anni, dopo Cusinato nel 2022.
C’è da considerare anche il suo miglioramento nei 100 farfalla, dove propri in questa occasione ha abbassato il personale di quasi un secondo scendendo sotto i 59 secondi. In aggiunta c’è anche il fatto che il suo focus si sposti in vasca lunga sul dorso, e in toto sui 200 misti – nei quali ha realizzato un altro personale abbattendo la barriera dei 2:09. Non è dunque da escludersi una progressiva crescita dell’atleta piemontese che potrebbe rivelarsi il nuovo volto dei 200 farfalla. Il tempo risulta tra l’altro a un passo dal limite per gli Europei imposto dalla FIN (2:05.0), fattore che influirà probabilmente sulle scelte finali per la convocazione.
Un’altra nuotatrice in grande crescita, che è già entrata nel club degli over23 è Agata Maria Ambler. L’azzurra classe 2001 ha infatti vinto i 50 stile libero con l’ottimo tempo di 24.30. Questo corrisponde al suo nuovo personale, avendo superato il 24.48 realizzato solamente la scorsa settimana, contro ancora al 24.68 dell’anno precedente. Il notevole miglioramento è anche da porre in una più ampia visuale: nel panorama azzurro infatti la sua prestazione la posiziona nella top 5 delle migliori velociste italiane di sempre in corta, in una classifica dove appaiono davanti a lei soltanto Di Pietro, Curtis, Ferraioli e Nocentini.
Torniamo in campo maschile, e parliamo di stile libero. Dalla velocità emergono ottime sensazioni con protagonisti i veterani e medagliati olimpici Lorenzo Zazzeri e Alessandro Miressi. Mentre la gara regina va al Re italiano, che in effetti è proprio il torinese, la gara più veloce di tutte va invece al toscano. I due che non hanno affrontato la loro miglior stagione nel 2024/2025, hanno espresso fuori e dentro l’acqua un buono stato di forma. Sebbene il tempo limite per gli Europei fosse di 46.5, entrambi gli azzurri hanno dimostrato di poter arrivare a quei tempi, con il giusto tempo che corre da qui a Lublino, avendo infatti nuotato entrambi sul 46.9. In questo momento della stagione è un tempo giusto, confermato anche dalle parole di Zazzeri. Il 31enne si dice infatti soddisfatto, soprattutto dei 50 stile, dove nonostante la bassa frequenza, dettaglio che fa dunque sperare in un abbassamento del crono, ha realizzato 21.28. Ottima anche la prestazione del giovane Andrea Battista Candela, protagonista agli ultimi Criteria Giovanili, che tocca a 4 centesimi dal toscano, a conferma della strada che sta spianando verso il panorama dei grandi.
L’ascesa di Francesco Lazzari, si conferma anche nei 100 stile libero. è proprio lui infatti a completare il podio, con 47.58, non un tempo da livello internazionale, ma che assume un altro significato se consideriamo che il suo precedente primato risale a Dicembre 2024 e corrisponde a 48.36. La strada è senz’altro quella giusta.
Largo alle distanze più lunghe, si è assistito a un buon Alessandro Ragaini, che ha fatto sue le gare dei 200 e 400 stile libero. Il classe 2006, che da poco si allena al Centro Federale di Verona, ha nuotato la distanza più lunga in 3:41.83, tempo che tra i suoi migliori risultati è secondo soltanto al 3:40.64 realizzato nel 2024, anno del suo exploit. A riprova di questa forma, forse ritrovata, anche nei 200 stile, vinti davanti a Filippo Megli con 1:44.36, il crono nuotato rispecchia il migliore dal 2024.
Come detto ai microfoni di OO Sport, eliminato l’onere scolastico che l’ha impegnato con la maturità nel 2025, le sensazioni per la stagione sono positive, se non per gli Europei di corta, ancora in forse, senz’altro per quelli di lunga di Parigi 2026.
