MotoGP
MotoGP, Francesco Bagnaia ottimista: “Primo approccio positivo con la GP26, siamo contenti”
Sensazioni positive e cauto ottimismo per Francesco Bagnaia al termine del test ufficiale di Valencia andato in scena ieri al circuito Ricardo Tormo di Cheste in preparazione del Mondiale MotoGP 2026. Pecco ha chiuso la giornata in decima posizione assoluta a 358 millesimi dalla vetta senza riuscire però ad effettuare un vero time-attack, trovando comunque un buon feeling ed un ottimo passo con la prima versione della Ducati Desmosedici GP26.
“Sicuramente è stata una buona giornata da subito. Siamo riusciti a lavorare bene ed il primo approccio alla moto 2026 è stato positivo, quindi siamo contenti. La caduta nel finale? In realtà sono arrivato lungo. Io non ho neanche toccato per terra, la moto purtroppo sì. Era il mio unico tentativo di time-attack e stavo spingendo forte, ma ho esagerato un po’ la staccata e sono arrivato lungo“, dichiara il tre volte campione del mondo alla stampa.
“Non è questione di parlare di risposte, è stato bello poter spingere in una maniera più appropriata, cioè da pilota di MotoGP che fa i test e spinge per capire bene le cose. Sono riuscito ad essere molto incisivo in staccata e negli ingressi, ma anche a gestire molto bene la gomma dietro, cosa che non sono mai riuscito a fare nell’ultimo weekend qui. Oggi in generale giravo con un passo migliore rispetto al weekend di gara e questo ci dà molta fiducia e tranquillità per affrontare l’inverno. Non vorrei che fosse una rondine a caso, ma penso che sia una buonissima base da cui partire“, prosegue il torinese.
“Abbiamo portato delle modifiche che evidentemente hanno funzionato bene. Non so se si potevano portare prima, alla fine si fanno delle prove e sono state azzeccate. La parte elettronica lavorava in una direzione che mi faceva sentire più comodo. Siamo soddisfatti della nuova carena, che è andata bene. Tuttavia, dobbiamo fare più giri perché questa pista non è molto adatta all’aerodinamica, perché è molto stretta e non ci sono curve veloci. Quindi la riproveremo in futuro“, spiega Pecco (fonte: Motorsport.com).
Sulle problematiche di quest’anno con la GP25: “Non so onestamente dove sia nata la difficoltà. Nel test in Thailandia ho iniziato a fare fatica, in Malesia in realtà era andata bene. Ma in generale abbiamo faticato ad analizzare molte situazioni, per esempio la gara del Giappone è stata molto difficile da capire. Diciamo che oggi ho fatto un lavoro che darà dei frutti il prossimo anno, ma bisognerà cercare di stare tranquilli e sereni, provando la roba con i giri giusti“.
