Tennis
Lorenzo Sonego si ferma in semifinale a Metz: Cameron Norrie vince in rimonta e va in finale
Niente da per Lorenzo Sonego (n.42 ATP). Il piemontese è stato sconfitto col punteggio di 4-6 6-2 6-4 da Cameron Norrie (n.27 del ranking) in 2 ore e 2 minuti di gioco, nelle semifinali dell’ATP250 di Metz. Sul veloce indoor francese, l’azzurro non è stato in grado di conservare uno standard elevato nel corso dell’intera partita e la maggior consistenza del britannico ha fatto la differenza. È quindi Norrie ad approdare all’atto conclusivo, in attesa di conoscere chi la spunterà tra l’americano Learner Tien e l’ucraino Vitaliy Sachko.
Nel primo set Sonego parte bene. Trovando risposte molto potenti col proprio dritto, il torinese strappa il servizio al rivale nel terzo game. La combinazione servizio-dritto consente a Lorenzo di mantenere il vantaggio con un certo agio, andando a minimizzare gli effetti delle rotazioni mancine di Norrie. Sullo score di 6-4, il nostro portacolori porta a casa il primo parziale.
Nel secondo set la musica cambia. Entrambi hanno le loro chance “break” nel secondo e terzo game, ma è il britannico a prendere il largo dal quarto. Con il suo rovescio molto piatto, il tennista del Regno Unito evidenzia le difficoltà dal lato sinistro di Sonny, che fatica a gestire le iniziative dell’avversario. Sotto di un break, l’azzurro subisce un altro strappo nell’ottavo gioco e il 6-2 è la logica conseguenza.
Nel terzo set l’inerzia della partita è nelle mani di Norrie. Sonego è costretto a giochi particolarmente laboriosi, salvando tre palle break consecutive nel secondo game e due nel quarto. Tiene botta Lorenzo, ma nel decimo game la maggior solidità del n.27 del mondo ha la meglio, permettendogli di chiudere sul 6-4.
Leggendo le statistiche, decisamente buone le percentuali di rendimento al servizio del britannico: 83% di prime in campo, con l’84% dei punti vinti. Il rendimento con la seconda in battuta si è attestato al 58% ed è proprio con questo dato che il nativo di Johannesburg è stato sensibilmente migliore del piemontese (32%).
