Tennis
Jannik Sinner vincitore nel Masters 1000 di Parigi senza perdere set: l’azzurro in una stretta cerchia di ‘eletti’
Jannik Sinner ha concluso la sua settimana trionfale nel Masters1000 di Parigi. Nel pomeriggio di ieri, l’azzurro ha sconfitto nella finale del torneo francese il canadese Felix Auger-Aliassime col punteggio di 6-4 7-6 (4), conquistando per la prima volta in carriera questo titolo e soprattutto bissando l’affermazione della settimana precedente a Vienna.
Dieci vittorie negli ultimi dodici giorni che stanno a certificare la grandezze del tennista nostrano, in una pratica difficile come quella con racchetta e pallina. Riscontro funzionale anche al ritorno in vetta alla classifica mondiale. Un percorso iniziato con fatica, dovendo smaltire le tossine del torneo austriaco, ricordando soprattutto la finale vinta contro il tedesco Alexander Zverev.
E così, nei cinque incontri che Jannik ha sostenuto, è stato in grado di chiudere sempre in due set, andando in crescendo di condizione e riuscendo a gestirsi sempre meglio dal punto di vista fisico. Alla fine della fiera, l’altoatesino ha concludo il proprio cammino con 10 parziali vinti e 0 persi, replicando qualcosa che solo pochi sono stati in grado di realizzare.
Un risultato che, a partire dal 1990, altri quattro tennisti erano riusciti a realizzare. Il riferimento è agli svedesi Stefan Edberg (1990) e Thomas Enqvist (1996) e allo svizzero Roger Federer (2011) e al serbo Novak Djokovic (2014 e 2019), l’unico a centrare quest’obiettivo in due circostanze. Scopriremo se Jannik saprà seguire le orme del campione nativo di Belgrado.
