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Hockey ghiaccio, Diego Kostner: “Eccitante pensare alle Olimpiadi in casa. Vogliamo misurarci contro i giocatori NHL”

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Diego Kostner Nazionale Italiana Hockey ghiaccio - Vanna Antonello
Diego Kostner Nazionale Italiana Hockey ghiaccio - Vanna Antonello

La Nazionale italiana di hockey su ghiaccio è pronta ad iniziare la sua marcia d’avvicinamento alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, dove giocherà da squadra ospitante del torneo, passando dal test importante della European Cup of Nations, che si disputerà a Sosnowiec. Polonia, Gran Bretagna e Slovenia le avversarie degli azzurri in questi giorni, pronte ad essere fronteggiate da Diego Kostner e compagni. E proprio il veterano del Blue Team, 33 anni e 177 caps si è raccontato al sito federale.

“Ho iniziato a giocareha esorditoin Val Gardena anche grazie all’ispirazione di mio padre Thomas (ex giocatore e allenatore dei ladini ndr) ma senza spinte o forzature. Alternavo calcio, tennis e lo sci durante l’inverno, poi a un certo punto ho fatto una scelta. Crescendo volevo provare un’esperienza all’estero e puntavo a un posto in Deutsche Nachwuchsliga, la principale lega giovanile tedesca. Nell’estate 2007 con il Val Gardena giovanile giochiamo un torneo a Zell am See, l’allenatore dei Pikes Oberthurgau mi ha notato e proposto di andare a giocare con loro nella lega Elite degli Under 17. Ne ho parlato con la famiglia e sono partito appena ad agosto. Due anni e una bella esperienza, anche personale, fa un po’ strano pensarci ora dopo così tanto tempo”.

Poi sulla militanza in azzurro, che parte nel lontano 2011:“Sono passati tanti anni da quell’avventura con Tom Pokel come allenatore. Non ricordo neanche quanti Mondiali ho giocato con l’Italia (sono 10 ndr), le statistiche mi piacciono il giusto. La sensazione più bella che ho quando sono con la Nazionale è quella di far parte di un gruppo con il quale sto bene. In tanti giochiamo all’estero, quando ci raduniamo è bello ritrovare amici ancora prima che compagni e rappresentare l’Italia insieme. I risultati poi contano, ci mancherebbe, ma la prima sensazione a cui penso quando vedo l’azzurro è la gioia di lottare insieme a dei giocatori per lo stesso obiettivo, tutti compatti”.

Verso le Olimpiadi di Milano Cortina 2026, con Kostner che è uno dei preselezionati:Innegabilmente ci penso, a volte anche tanto, ma senza esagerare perché non vorrei che poi dal piacere si passi alla preoccupazione. Chiaramente è un sogno il fatto di poter vestire la maglia dell’Italia alle Olimpiadi, per di più in casa, ma cerco di sfruttare la mia esperienza per lavorare con serenità giorno dopo giorno. Sicuramente sarà eccitante giocare con i migliori al mondo, vista la presenza dei giocatori NHL, e penso che ogni giocatore che sarà presente con la Nazionale dovrà vivere quelle settimane con entusiasmo e senza pressioni particolari“.