Rugby
Gonzalo Quesada esulta: “Spinta l’Australia a commettere falli, grande rimessa. Sta arrivando la maturità”
L’Italia ha firmato una splendida magia a Udine, sconfiggendo l’Australia nel primo Test Match nell’ambito delle Quilter Nations Series. La nostra Nazionale è riuscita a schiacciare i Wallabies nel capoluogo friulano e ora può guardare con ottimismo al prossimo futuro. Il CT Gonzalo Quesada ha analizzato la partita attraverso i canali federali: “Credo che, in certi momenti, abbiamo avuto alcune difficoltà per mantenere il possesso, ma la difesa ha lavorato molto bene, senza frenesia, mantenendo una grande organizzazione per tutto l’incontro“.
Il Commissario Tecnico ha poi proseguito: “Abbiamo sfruttato al meglio ogni pallone che abbiamo avuto, spingendo l’Australia a commettere falli e mettendo i punti che servivano quando servivano, senza cercare la meta a tutti i costi, rimanendo sempre in partita. Da questo punto di vista la gestione del match da parte della squadra è stata perfetta, così come la performance di Paolo Garbisi dalla piazzola, con una percentuale di realizzazione del 100%”.
Quesada si è poi soffermato su alcuni dettagli tecnici: “La nostra rimessa laterale è stata importante per creare pressione e situazioni d’attacco importanti e la scelta di lasciare Zambonin in campo sino alla fine, facendo entrare Ruzza come terza linea perché le seconde linee avevano ancora maggiore freschezza rispetto alle terze, ci ha assicurato alcuni possessi fondamentali nei minuti finali”.
L’entusiasmo è chiaramente alle stelle: “Questa squadra sta arrivando alla propria maturità, questa sera ha vinto una partita che in passato forse non sarebbe stata in grado di vincere e di questo va dato merito ai giocatori, che lavorano per continuare a migliorarsi, ed tutti coloro che in FIR hanno costruito un processo per metterli in queste condizioni. Forse ci manca un po’ di profondità in alcuni ruoli, in terza linea abbiamo perso Negri e Lamaro in settimana ma in questo reparto siamo ben coperti, il lavoro che dobbiamo portare avanti è quello di ampliare la profondità della rosa, ed è quello che abbiamo fatto portando volti nuovi al tour estivo in Sudafrica, inserendo giovani, continuando a lavorare come Federazione per costruire il futuro. Ora dobbiamo rimanere umili e sapere che davanti a noi ci sono squadre di altissimo livello, e che tutto il movimento sostiene questa Nazionale“.
