Calcio
Gennaro Gattuso: “Contro la Moldavia non sarà una scampagnata, voglio vedere massimo impegno”
Si è aperta con la conferenza stampa di Gennaro Gattuso la settimana che porterà l’Italia al match contro la Moldavia, in programma a Chisinau giovedì 13 novembre alle ore 20.30. La nazionale italiana, dopo il successo contro Israele di un mese fa, torna in campo per affrontare le due partite contro la Moldavia e soprattutto contro la Norvegia, che chiuderanno il girone di qualificazione ai Mondiali.
Il CT azzurro, ha dichiarato nella sala stampa di Coverciano: “Non sarà una scampagnata, voglio vedere l’impegno per proseguire su quello che abbiamo iniziato a settembre. Proveremo giocatori che non hanno avuto spazio nella prima partita, ma dobbiamo pensare a noi e non a quello che farà la Norvegia nella sua partita”.
Le assenze: “Chiesa? Parlo spesso con lui, semplicemente bisogna rispettare scelte e problematiche che ognuno di noi ha. Altro non posso dire, ma questa è la verità. La scelta è di Chiesa? Sì, è di facile lettura altrimenti non davo spiegazioni per la quinta volta. Barella è con noi e salterà la prima per squalifica. Tonali sa che non possiamo permetterci di perderlo per l’eventuale semifinale Playoff . Vedo difficile che possa giocare contro la Norvegia. Locatelli per me è un regista, Ricci idem. Kean non doveva giocare giovedì in Conference, ha preso questo colpo e l’abbiamo perso. Ma in 4 mesi c’è tempo e abbiamo attaccanti forti: ci aspettiamo tanto da quelli che sono qua”.
La varietà di moduli ed il match contro la Norvegia: “Alternanza di moduli tra le due partite? Sì, non lo facciamo per scaramanzia ma per le squadre che affrontiamo. Quando una squadra riesce a fare più di un modulo è tanta roba. E vedendo i due avversari ci saranno altrettanti moduli diversi. Per me la prima partita è più importante, quella con la Norvegia si prepara da sola. Sappiamo bene che loro possono metterti in grandissima difficoltà per le caratteristiche che hanno, hanno talento, fisico e sono in salute. La nostra sfortuna è stata incrociarla in un momento nel quale sta esprimendo un calcio eccezionale, ma contro la Moldavia bisogna stare attenti”.
Il futuro della nazionale e l’attenzione ai giovani: “Venti giorni fa abbiamo fatto una riunione molto importante con chi lavora in FIGC, il lavoro degli ultimi anni è stato incredibile, poi ovvio che bisogna proseguire. Di materiale ce n’è tanto. Bravi i nostri tecnici, ma bisogna alzare l’asticella senza fermare i giovani all’Under 19, dandogli la possibilità di crescere e sbagliare. Penso che possono ‘esploderti’ da un momento all’altro, aspettiamo troppo”.
