Arrampicata Sportiva
Arrampicata sportiva: dal 2026 arrivano le prove a squadre per la Speed. Obiettivo Olimpiadi?
L’arrampicata sportiva internazionale prova continuamente ad evolversi. E così, dopo aver ottenuto la separazione in tre segmenti delle varie specialità della disciplina, non solo a livello mondiale “interno” ma anche a livello olimpico, con lead e boulder che assegneranno a Los Angeles 2028 tre medaglie per ogni gara al maschile e al femminile, ora i vertici planetari guardano a nuove scommesse.
Osservata speciale la “Speed”: la specialità in velocità che chiama i climbers a salire sulle pareti nel modo più rapido possibile. Oltre alle prove individuali, che hanno già format efficaci e consolidati, la federazione mondiale sta studiano come poter introdurre delle prove a squadre.
L’obiettivo è quello di creare delle staffette di genere e miste che possano coinvolgere le nazionali, pronte a sfidarsi in contest a 4 corsie, e non a 2 come avviene nei testa-a-testa delle competizioni “per singolaristi”.
Alcuni test sono già stati fatti nello scorso nella gara tenutasi all’interno del Meishan International Climbing Center in Cina, lo scorso 23-25 ottobre, con ottimi riscontri anche dal punto di vista del gradimento di atleti e appassionati.
Il 2026 sarà quindi un anno cruciale per capire come potrà svilupparsi la cosa pensando anche a un eventuale ampliamento del programma di gare dell’arrampicata sportiva in ottica olimpica guardando a Brisbane 2032.
