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Pallavolo

Allianz da batticuore: Padova rimonta nell’anticipo della quinta di Superlega, ma Recine e Reggers la chiudono al quinto

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Masulovic
Masulovic/Ipa Sport

L’anticipo della quinta giornata di SuperLega regala subito emozioni e un verdetto pesante: al Kioene Arena l’Allianz Milano soffre più del previsto ma supera Padova al tie-break, ritrovando finalmente in regia Cachopa Kreling, al debutto stagionale dopo l’infortunio. Il suo rientro ridà ordine e ritmo ai lombardi, che nei primi due set mostrano il volto più brillante della propria pallavolo, guidati da un Reggers dominante. Sembrava una serata in discesa, ma la Sonepar Padova non si arrende: rialza la testa nel terzo parziale, sfrutta i cali milanesi e con un Gardini ispirato trascina il match al quinto. Lì Milano ritrova lucidità e cinismo, chiude 15-10 e porta a casa due punti preziosi, mentre Padova conferma carattere e capacità di restare aggrappata alla partita anche nei momenti più difficili.

Le due squadre scendono in campo con le formazioni annunciate ed è subito Milano a dare l’impressione di poter prendere il largo. I lombardi scattano avanti 15-11, poi Padova prova a riportarsi sotto sul 17-15 ma il finale è tutto per l’Allianz, che domina e vince 25-17. Nel secondo parziale la musica cambia poco. Reggers è padrone assoluto in attacco e Padova sembra non riuscire a trovare i suoi riferimenti usuali. Milano scatta avanti 13-10 e Padova ha lo stesso sussulto del parziale precedente riuscendo ad avvicinare i rivali sul 19-18. A quel punto sale in cattedra Reggers e per i veneti c’è poco da fare: 25-20 per l’Allianz.

Nel terzo set c’è maggiore equilibrio. Gli schiacciatori della Sonepar lanciano qualche segnale interessante ma Milano sembra poter reggere l’urto. Si gioca sul filo dell’equilibrio e il finale del set è vietato ai deboli di cuore. Milano si porta sul 24-22 con l’attacco del rientrante Cachopa, ma poi si blocca sotto i colpi del ritrovato Gardini. Si va ai vantaggi e l’errore di Recine prima e l’attacco di Masulovic poi regalano una speranza alla Sonepar.

I padovani capiscono che Milano non ha più la brillantezza dei primi due set e affondano il coltello nella piaga. La squadra di Cuttini cambia marcia, fa soffrire i rivali in ricezione e con Gardini e Masulovic vola sul 12-8. I padroni di casa tengono a distanza di sicurezza un’Allianz che non riesce più a essere efficace in ricostruzione e, con l’errore al servizio di Benacchio, si aggiudicano anche il quarto set 25-21.

Nel tie break Padova paga lo sforzo e una ritrovata Allianz prende il largo con Recine e Otsuka fino all’8-3. La partita sembra finita sul 13-8, ma la Sonepar ha un sussulto per il 13-10; poi prima Reggers e poi Recine chiudono il match con il punteggio di 15-10. In casa Padova 26 i punti di Masulovic e bene in attacco anche Gardini con  19 punti e Orioli con 10. Per Milano 28 punti di Reggers, 23 di Otsuka, 19 di un ottimo Recine.