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Strada

Silvia Persico risplende ai Mondiali Gravel: bronzo di carattere, Wiebes vince in casa

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Silvia Persico
Persico / Lapresse

L’olandese Shirin van Anrooij ha assaporato il trionfo ai Mondiali di gravel, disciplina ciclistica che sta prendendo sempre più piede e che si svolge su terreni sterrati. La padrona di casa ha sferrato l’attacco quando mancavano tredici chilometri al traguardo di Maastricht, staccando le cinque rivali che erano rimaste con lei fino a quel momento: la nostra Silvia Persico e le sue connazionali Marianne Vos, Lorena Wiebes, Yara Kastelijn, Shirin Van Anrooij e la ceca Julia Kopecky.

La 23enne nativa di Goes, che da professionista ha vinto “soltanto” il Trofeo Binda nel 2023 (uno degli eventi più importanti del calendario internazionale femminile), ha guadagnato un margine di una ventina di secondi e ha sognato a occhi aperti, ma è crollata nel finale ed è stata ripresa dalle rivali dirette quando mancavano 500 metri all’arrivo. La sua connazionale Lorena Wiebes ha lanciato lo sprint lungo e si è imposta di forza, migliorando la terza piazza di dodici mesi fa.

Si tratta della 118ma vittoria in carriera per la 26enne, già capace di vincere il Giro delle Fiandre per quattro volte e che in questa stagione aveva trionfato alla Milano-Sanremo, aggiudicandosi poi la classifica a punti al Giro d’Italia e al Tour de France. L’olandese ha regolato la propria connazionale Marianne Vos, che non è riuscita a difendere il titolo conquistato lo scorso anno.

Splendida medaglia di bronzo per la nostra Silvia Persico, che si è accodata alle spalle delle due padrone di casa: la 29enne bergamasca, terza ai Mondiali su strada nel 2022 e seconda all’ultimo UAE Tour, ha ribadito la propria caratura tecnica su determinati percorsi. La portacolori dell’UAE Team ADQ si è lasciata alle spalle le altre olandesi Kastelijn e van Anrooij, che nel finale è scivolata fino alla quinta posizione.